primavera delle idee

Primavera delle Idee, apertura della settimana con tanti eventi e grandi ospiti

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Report dagli eventi del 14 giugno 2021.

Un inizio settimana importante per la “Primavera delle idee”, iniziativa di ascolto e confronto, lanciata da Matteo Renzi, durante l'Assemblea Nazionale #004. 

Sono stati ben 9 gli appuntamenti svoltisi lunedì 14 giugno, entro la nostra campagna
 che procede verso la conclusione, con la sua ultima settimana.

Il pomeriggio si è aperto con un appuntamento a cura del comitato Sapere Ancona di Italia Viva, in cui si è parlato di sviluppo infrastrutturale del territorio. "Ancona  - hanno spiegato gli organizzatori - non è solo il capoluogo della regione Marche, Ancona è un punto centrale nodale per il Sud Italia e per il bacino dell'Adriatico potenzialmente ha possibilità di sviluppo esponenziali. Inserita in progetti che la vedono protagonista anche a livello Europeo come il corridoio Adriatico e persino Balcanico. Tanti progetti ma poca concretezza".

A che punto siamo oggi giugno 2021, in che modo Ancona è toccata dal PNRR? Che progetti ci sono? Quali sono quelli cantierati e quelli già eseguiti? A queste domande hanno provato a dare risposte: il presidente Assoporti, Rodolfo Giampieri; l'ingegnere Stefano Morellina; il Dott. Alberto Rossi, Presidente della Frittelli Maritime Group e armatore della compagnia Adria Ferrie; i coordinatori regionali Fabio Urbinati e Lucia Annibali, parlamentare Iv; l'onorevole Raffaella Paita, Presidente IX Commissione. Erano, inoltre, presenti anche i coordinatori provinciali Matteo Bitti e Silvia Rosati. Hanno moderato i lavori Pirani Mariano e Carmelo Castrogiovanni del comitato Sapere Ancona di Italia Viva.

Si è poi svolto un dibattito dal titolo "Turismo: ripartire è possibile", a cura dell'On. Davide Bendinelli, che ha parlato di ripartenza e turismo con Martina Cancian, coordinatrice di Iv Veneto; Ivan De Beni, già sindaco di bardolino, attualmente presidente Federalberghi prov. di Verona; Paolo Arena, Presidente aeroporto Verona; Paolo Artelio, Presidente consorzio promozione turistica.

"Un utile confronto quello di ieri con il Deputato Bendinelli - spiegano gli organizzatori - volto a parlare della situazione del turismo veronese e più in generale di quali problemi affronta tutto il turismo nazionale e di cosa si può fare per risollevare un settore così strategico per l’Italia, ma così duramente colpito dall’emergenza pandemica. Tra le proposte concrete emerse, spicca sicuramente quella di coinvolgere la Politica e quindi il Ministero del Turismo per riuscire a dar vita ad un unico portale web nazionale sul quale far confluire tutta la multi-variegata offerta turistica, di cui ogni comune, provincia e regione italiani dispongono. In questo modo si permetterebbe ai turisti, in particolare stranieri, di avere tutto a portata di mano e di essere effettivamente a conoscenza delle innumerevoli opportunità che il nostro Paese offre. Disperdere l’offerta turistica in migliaia di portali diversi spesso impedisce al turista di avere accesso a ciò che più lo interessa, portandolo a prediligere altri Paesi, i quali magari non offrono la stessa nostra qualità di prodotti in termini di ambiente, storia, arte, enogastronomia, sport e tanto altro, ma la sanno comunicare in modo molto più chiaro e semplice di noi. Dopo la pandemia, quindi, ridurre il divario anche in ambito della comunicazione dell’offerta turistica tra noi e gli altri Paesi servirà senz’altro a renderci competitor ancora più forti e in salute di prima".

In contemporanea, si è tenuto il terzo incontro della giornata, numero 433 della nostra iniziativa, dal titolo "Il futuro dell'Africa: il ruolo dell'Italia e dell'Europa". "Sempre più al centro delle dinamiche geopolitiche globali - hanno spiegato gli organizzatori - l’Africa è un continente in trasformazione. Il futuro dell’Africa passa dall’attuazione dell’area di libero scambio continentale africana. L’iniziativa ha voluto, pertanto, sviluppare una roadmap in 10 punti per mettere l’Africa al centro della politica estera italiana (ed europea), con particolare attenzione ai settori chiave per creare un circolo virtuoso di stabilità e prosperità". L'appuntamento ha visto la partecipazione del Presidente Iv, Ettore Rosato, della Senatrice Laura Garavini e di Carlo Palleschi. L'evento si è tenuto sulla piattaforma Zoom.

Subito dopo, si è tenuto il dibattito dal titolo "Guarire l’invisibile: la salute psicologica di adulti e personale sanitario dopo la pandemia", con la Sen. Annamaria Parente, Presidente Commissione Igiene e Sanità del Senato; Alessandro Cosimi, medico, Responsabile Sanità Italia Viva Toscana; il Dott. Giuseppe Metallo, psicologo clinico e del lavoro; il Dott. Gaspare Alfi, psicologo e PhD student Università di Pisa; il Dott. Andrea Zaccaro, psicologo e ricercatore PhD Università Chieti Pescara. Ha moderato i lavori Niccolò Torrini, coordinatore Italia Viva Firenze Quartiere 1. L'evento si è tenuto sulla piattaforma Zoom.

"All’uscita del tunnel della pandemia, quali danni ha lasciato ciò che abbiamo vissuto nella psiche della popolazione adulta e in particolare negli operatori sanitari? Quali metodologie possiamo applicare per poter lenire queste ferite e curarle nel tempo che verrà? E soprattutto, c’è qualcosa che può fare la politica, e in particolar modo Italia Viva, per aiutare psicologi e psichiatri a prendersi cura della salute psicologica della popolazione?". a queste domande, come hanno spiegato gli organizzatori, si è provato a dare risposta, durante il dibattito.

Il quinto appuntamento della giornata, numero 450 della nostra iniziativa, a cura di Italia Viva Belgio, dal titolo "La primavera delle riforme: Italia Viva Belgio e la riforma fiscale", ha visto la partecipazione di Massimo Ungaro

In contemporanea si è tenuto il sesto dibattito del giorno, a cura di Italia Viva Zona Laghi, dal titolo "Il rilancio del turismo sui due laghi", che ha visto la partecipazione dell'On. Luciano Nobili; dell'On. Silvia Fregolent; del Dott. Giorgio Angeleri, Sindaco di Orta San Giulio; di Giorgio Cadei, Sindaco di Miasino; di Fabrizio Barbieri, Sindaco di Meina. L'evento si è tenuto sulla piattaforma Zoom.

In serata, si è tenuto un appuntamento a cura di Italia Viva Bologna, dal titolo "Italia Viva Bologna: i problemi della sicurezza", cui hanno preso parte: Ernesto Magorno, Parlamentare di Italia Viva; Alberto De Bernardi, Coordinatore dei Cantieri Tematici di Italia Viva Bologna; Roberto Giorgi Ronchi, Coordinatore cittadino di Italia Viva Bologna; Giancarlo Tonelli, Presidente di Bologna Civica; Paolo Puggioli, Fondazione San Matteo contro l'usura. L'evento si è tenuto in diretta sulla pagina Facebook di Italia Viva Bologna.

Sempre in serata, si è tenuto il webinar dal titolo "Educare dopo il trauma. Un nuovo lessico per una nuova educazione", che ha visto la partecipazione della Ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, Elena Bonetti, affiancata da Massimo Recalcati, noto psicanalista, saggista e scrittore. 

La pandemia ci ha messo davanti all’urgenza di ripensare le relazioni e l’educazione. I rapporti hanno subito, nella distanza, un drammatico e traumatico mutamento. I luoghi della socialità e della formazione, dopo questo periodo di distanze forzate, devono riuscire ad adattarsi alle nuove esigenze emerse. In merito, Claudia Cicolani e Francesco Zanaga, entrambi docenti ed esponenti di Italia Viva, hanno organizzato e moderato il webinar svoltosi ieri.

Un incontro per tentare di capire come rimarginare quella ferita che ha aperto la pandemia e che ha sottratto gli spazi di cittadinanza ai giovani, restituendo una generazione sofferente. Relatori dell’incontro Elena Bonetti, Ministra alle Pari Opportunità e alla Famiglia e Massimo Recalcati psicoanalista, saggista e scrittore, fondatore di “Jonas: Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi”, Direttore Scientifico della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia IRPA di Milano e docente presso L’Università degli Studi di Pavia.

La ripartenza deve fare i conti con i concetti di «connessione e ricomposizione – come ha sottolineato la Ministra Bonetti –. La vera sfida è, allora, un piano di salvezza educativa che permetta di lavorare sulle competenze del sé in relazione agli altri e al mondo, riattivando una dimensione di protagonismo soprattutto giovanile».

In questo anche la scuola gioca un ruolo fondamentale. Perché, come ha spiegato Massimo Recalcati: «Essa è stata sempre aperta anche quando è stata chiusa a causa della pandemia. La scuola porta con sé la sua capacità di apertura e inclusione». La prova della pandemia è stata durissima, aprendo una ferita, un trauma che ora è da sanare lasciando i giovani «imprigionati in un presente che non prevede progresso e un divenire».

Il futuro è da seminare e progettare: «Proprio come una vigna – ha chiarito con una metafora Recalcati – che ha bisogno che qualcuno la semini, qualcuno che se ne prenda cura e qualcuno che ne raccolga i frutti». Da ripensare quindi, secondo il noto psicanalista, anche il rapporto fra vita e istituzioni che non devono essere pensate come realtà distanti, ma come l’una fondamentale per l’altra; ancora fra singolo e comunità, individuando come fondamentale l’attenzione alla non sottovalutazione della sofferenza, senza però lasciare andare i giovani verso la deresponsabilizzazione. Come testimoni diretti di questa educazione trasformata e in trasformazione anche brevi interventi di alcuni studenti universitari e genitori di figli in età adolescenziale.

Su questi temi, pertanto, si è cercato di riflettere, durante l'evento che si è tenuto sulla piattaforma Zoom e che ha visto una numerosissima partecipazione.

Infine, ancora in serata, si è tenuto un appuntamento a cura di Italia Viva Macerata, Ascoli Piceno e Fermo dedicato a parlare del sisma del Centro Italia del 2016, della ricostruzione e delle prospettive post pandemia. Hanno preso parte alla discussione: l'On. Silvia Fregolent, Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici; l'On. Lucia Annibali; Franco Capponi, Sindaco di Treia (MC); Fabio Urbinati, Coordinatore Regionale Italia Viva Marche; Antonello De Lucia e Teresa Lambertucci, Coordinatori Provinciali Italia Viva Macerata; Maria Stella Origlia e Gianluca Pompei, Coordinatori Provinciali Italia Viva Ascoli Piceno; Sara Franca e Fabio D'Erasmo, Coordinatori Provinciali Fermo. L'evento si è tenuto sulla piattaforma Google.meet.