Scuola sanità salute primavera delle idee

Primavera delle Idee, un pomeriggio fitto di appuntamenti

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

Report dagli eventi del 19 aprile 2021.

Ben sette gli appuntamenti che si sono svolti nel pomeriggio di lunedì 19 aprile 2021, entro il ciclo di eventi della “Primavera delle idee”, la nostra iniziativa di ascolto e confronto con incontri quotidiani, annunciata durante la recente Assemblea Nazionale di Italia Viva. In campo, per questo inizio settimana, numerosi esponenti del nostro partito.

Gli amici del Comitato Scuola Italia Viva Milano hanno organizzato un faccia a faccia con la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, cui hanno parteciperanno anche Stefania Aleni, Coordinatrice Comitato scuola Italia Viva Milano; Marco Campione, Autore di “Liberare la scuola”; Sara De Carli, Giornalista di “Vita”; Marzia Pontone, Presidente Commissione Educazione del Comune di Milano.

L'occasione è stata utile per fare il punto non solo sulla scuola, ma anche sui servizi educativi per l'estate. La Ministra Bonetti ha ribadito l'impegno a sostenere l'attività dei centri estivi, con l'intento di non solo riproporre ma rafforzare l'esperienza dello scorso anno, e questo avrà anche l'effetto di alleggerire il peso che oggi grava sui genitori.

Le famiglie, ha spiegato la Ministra Bonetti, potranno contare su attività educative per i loro figli: verrà coinvolto il Ministero dell'Istruzione, che già sta lavorando sulle scuole, ma anche quello della Cultura con la rete museale, la musica e lo spettacolo, quello delle Politiche giovanili e il dipartimento per lo Sport. Protagonista, inoltre, sarà anche quest'anno il mondo del Terzo Settore.

I comitati di Italia Viva Massa Carrara hanno proposto una discussione per comprendere la disabilità come interpretazione del futuro di tutti. All'appuntamento hanno preso parte Davide Faraone, capogruppo Iv al Senato della Repubblica, nonché Presidente della Fondazione Italiana per l'Autismo; l'onorevole di Italia Viva Cosimo Maria Ferri; Stefano Scaramelli, Vice presidente del Consiglio Regionale Toscano e Pier Angelo Tozzi, Presidente della consulta provinciale delle persone con disabilità di Massa Carrara. Soddisfazione per lo svolgimento dell'incontro, assai partecipato, è stata espressa dai coordinatori Alice Rossetti e Pietro Perfetti.

Di sanità hanno discusso i partecipanti al webinar che ha visto protagonisti Annamaria Parente e Luciano Nobili, insieme al Prof. Massimo Martelli, moderati dal giornalista Tommaso Labate, che hanno parlato di come la sanità cambierà dopo l'emergenza da Covid19. La pandemia ci ha mostrato quanto investire sulla Sanità sia fondamentale, per questo come Italia Viva intraprendiamo un grande percorso di ascolto di tutte le realtà legate al mondo della salute del nostro Paese, elaborando un “Piano Sanità 2030” da portare al centro del dibattito e del confronto democratico in Parlamento, che abbia il respiro e l’orizzonte che l’Italia merita.

"Gli spunti emersi  dal nostro appuntamento della Primavera delle idee "Come cambierà la Sanità dopo il Covid" sono stati numerosi. Una discussione davvero utile sui temi  - dicono gli organizzatori - che si colloca all'interno del Piano Sanità 2030 moderata da Tommaso Labate, firma prestigiosa del Corriere, con Luciano Nobili, Anna Maria Parente e il prof. Massimo Martelli, che è stato primario di chirurgia toracica al Forlanini e per un breve lasso di tempo anche commissario di quell'azienda e che oggi si batte per riaprire quell'ospedale che è stato così importante per Roma".

"Una battaglia  - proseguono gli organizzatori - che come Italia Viva abbiamo condiviso soprattutto perché sarebbe stata una struttura fondamentale durante i mesi della pandemia."

"Inoltre - spiegano - è chiaramente emerso che il Piano Sanità 2030 ha l'ambizione di programmare un investimento sulla sanità del futuro. Tanti i temi trattati: la ripartizione delle competenze Stato-Regioni, la rete della medicina territoriale, il fascicolo sanitario elettronico, le case della salute, l'assistenza domiciliare, l'antibiotico resistenza, le difficoltà di gestione delle patologie non Covid, i grandi temi dell'innovazione della tecnologia nella prospettiva sanitaria, l'infrastrutturazione digitale del 5G e della banda ultra larga nella sfida della diagnostica e delle operazioni a distanza".

Dopo numerosi stimoli e interventi, durante l'appuntamento anche da parte dei partecipanti, è stata sottolineata quindi la necessità di un investimento strategico da almeno 30 miliardi per riformare la sanità.

"Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza  - concludono gli organizzatori - sono stanziati 19,7 miliardi che naturalmente non sono abbastanza per l'obiettivo che ci poniamo. A partire dalla drammatica esperienza che abbiamo vissuto è quindi fondamentale imparare la lezione per migliorare la medicina ospedaliera e di territorio, anche attraverso una grande campagna di ascolto di medici, professionisti, infermieri, operatori socio sanitari, associazioni. La sanità è un investimento, non un costo. Mai più impreparati. Questa la parola d'ordine".

Come abbattere il Digital Divide nelle aree interne della nostra Italia? Questa la domanda cui si è provato a rispondere, durante il dibattito cui hanno partecipato i parlamentari di Italia Viva Silvia Vono e Leonardo Grimani. Non solo è solo possibile abbattere il Digital Divide, ma - come è emerso dal dibattito - anche realizzabile velocemente per riportare i nostri borghi ad una nuova vita Digitale che attragga cittadini, turisti e crea nuove opportunità di lavoro.

Le nuove generazioni sono state protagoniste dell'incontro dal titolo "Generazione 2030: nuove forme di politica giovanile", a cura di Italia Viva Campania. Mariano Scuotri, componente dell’Assemblea Nazionale di Italia Viva, con la moderazione di Martina Orecchio ed Alfredo Izzo, ha organizzato un dibattito cui hanno partecipato Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva, e Maria Cristina Pisani, presidente del Consiglio Nazionale Giovani. Partendo dalla legge quadro regionale Campania n. 26 del 2016, è stata posta all'attenzione dell'on. Ungaro e della presidente Pisani la necessità di proporre all'intergruppo sulle giovanili e al ministro Dadone la costruzione di una legge quadro nazionale per incentivare gli strumenti di partecipazione giovanile, come i forum dei giovani.

"Un bel pomeriggio di politica per i giovani insieme a Massimo Ungaro e Maria Pisani per l’appuntamento sulle politiche giovanili della Primavera Delle Idee. Noi giovani di Italia Viva Campania - spiegano gli organizzatori - stiamo preparando una proposta di legge che aiuti i giovani a chiedere rappresentanza sui territori con l’istituzione dei Forum dei Giovani".

"Una esperienza  - concludono - che ad Ercolano esiste già da 12 anni, e che abbiamo creato da poco per la Città Metropolitana di Napoli. Importante la partita che giochi, non solo il partito in cui militi. Grazie a Martina, Mariano, Gianmarco, Pierluigi, Luigi, Benedetta e tutte le ragazze e i ragazzi di Italia Viva". Chi lo desidera, può rivedere il dibattito a questo indirizzo.

Spazio al territorio con l'iniziativa a cura di Italia Viva Provincia di Cosenza: quali prospettive ci sono, per il Sud, nel contesto del Recovery Fund? Ne hanno discusso, con il parlamentare di Italia Viva Gennaro Migliore, il Professor Francesco Russo, docente di Ingegneria dei Trasporti presso l'Università di Reggio Calabria, il Dottor Fortunato Amarelli, Presidente Confindustria Cosenza e il Dottor Roberto Castagna, Segretario UIL Cosenza. Un incontro che, come hanno commentato i due coordinatori provinciali, Anna Maria Brunetti e Davide Lauria, ha ricevuto grande attenzione e partecipazione.

Dell'impatto del Covid sull'occupazione femminile, infine, hanno discusso i giovani di Italia Viva Mantova, nell'incontro cui ha preso parte la parlamentare di Italia Viva Lucia Annibali. Durante il dibattito, si è cercato di fare il punto sul tema dell'occupazione femminile e sull'impatto che l'emergenza sanitaria ed economica ha avuto in determinati settori.