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Primavera delle Idee, ancora un sabato ricco di appuntamenti

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Report dagli eventi del 17 aprile 2021

Anche questo sabato 17 aprile si è rivelato particolarmente denso di appuntamenti, entro il ciclo di eventi della “Primavera delle idee”, la nostra iniziativa di ascolto e confronto con incontri quotidiani, annunciata durante la recente Assemblea Nazionale di Italia Viva.

Gli amici di Italia Viva Milano hanno tenuto la loro prima assemblea, alla quale hanno preso parte il Sottosegretario al Ministero dell'Interno Ivan Scalfarotto e i parlamentari Lisa Noja, Mattia Mor, Maria Chiara Gadda e Mauro Del Barba. Le conclusioni sono state affidate a Ettore Rosato, Vicepresidente della Camera dei Deputati e Coordinatore Nazionale Iv.

"Bella e partecipata l'assembla degli iscritti oggi a Milano, un partito pieno di giovani e di professionisti, tutti con l'ambizione di impegnarsi per la città e un grande grazie a Roberto Cociancich e Alessia Cappello per il loro straordinario lavoro. La sfida è su come uscire più forti dalla #pandemia, con un'economia che cambia, con attività commerciali da reinventare, con spazi da ridefinire. E ci si prepara alla sfida delle amministrative, a sostegno di Beppe Sala, sindaco capace a innamorato della sua città", ha commentato, a margine dell'Assemblea, Ettore Rosato.

I comitati di Parma e Piacenza hanno voluto approfondire i temi legati alla sanità, naturalmente con un focus particolare sul nostro Piano Sanità 2030. All'appuntamento, organizzato da 

Francesco Zanaga, Coordinatore Provinciale di Parma, e da Claudia Fratti, Coordinatrice provinciale Piacenza, ha partecipato il Dott. Piersergio Serventi, già Direttore resp. Economia Sanitaria Regione ER, Direttore Amministrativo Ospedale e ASL di Parma e Direttore Generale ASL di Piacenza. "La pandemia - spiegano gli organizzatori - ci ha aperto gli occhi su com'è oggi l'organizzazione sanitaria. Ci vogliono scelte ed investimenti per cambiare, rinnovare, ed essere in grado di salvaguardare il nostro più grande patrimonio: il diritto universale alla Salute". "Costruiamo una strategia di area vasta partendo dalle province di Piacenza e Parma. Quale futuro e quali scelte per il futuro?": queste le domande cui durante l'evento si è provato a rispondere.

"Parma e Piacenza sono state duramente messe alla prova dalla pandemia, soprattutto durante la prima ondata. C’è urgenza di ragionare su questo tema – fanno sapere i coordinatori provinciali – capendo anche quale metodo e visione un partito come il nostro deve avere per portare dai territori una mappatura di esigenze: la salute è un diritto fondamentale".

Riguardo al tema della sanità, così importante e determinante per il futuro, la Senatrice Annamaria Parente commenta: "Con il Piano Sanità 2030 vogliamo non solo assicurarci di redigere un piano che preveda ingenti investimenti, ma vogliamo apportare un cambiamento nella prospettiva che andrà costruita da qui ai prossimi anni: la sanità non è un costo ma un investimento essa stessa".

Sarà, dunque, necessario provare a pensare con un nuovo approccio "da costruire insieme – sottolinea la Senatrice – che metta in costante contatto le esigenze territoriali con la politica nazionale. Basta alla politica autoreferenziale. Dimostriamo che abbiamo imparato la lezione durissima che il Covid ci ha imposto". Per prepararsi a tutto questo serve procedere nel rispetto di alcuni pilastri fondamentali che per la Senatrice sono: "La capacità di investire preparandosi a ciò che potrà succedere, il tema della formazione dei medici e nuovi medici e il tema dell’abbandono delle cure dei pazienti non affetti da Covid".

Sul tema si è rivelato centrale anche il quadro proposto dal Dottor Piersergio Serventi che ha specificato: "Per investire senza sprecare serve la consapevolezza che il terreno va dissodato e adeguato a quello che abbiamo appreso con il Covid. Quello che serve è una riforma della portata di quelle del ‘68 e del ‘78 – continua –. Dobbiamo uscire dai paradigmi dell’ospedalizzazione ripensare l’impostazione delle facoltà mediche e anche il contesto giuridico, gerarchico e organizzativo che possa essere adeguato ai tempi: oggi siamo ancora fermi al decreto 1979 c’è qualcosa da fare e rinnovare. A partire anche dalla figura stessa del medico".

Per cercare una continuità e mantenere vivo quel filo rosso indispensabile tra le esigenze territoriali e le proposte nazionali, prendono parola i due coordinatori provinciali. "Si parla solo del nuovo ospedale, ma non è una soluzioni immediata e non risolve in alcun modo i problemi quotidiani vissuti nella nostra provincia, resi ancor più evidenti nell'attuale pandemia – afferma Claudia Fratti, coordinatrice provinciale di Piacenza –. Questa emergenza ci ha fatto capire quanto siano importanti gli ospedali "periferici". Si investa, dunque, sulle strutture e sulle risorse umane e importante sarà redigere un progetto per il potenziamenti della medicina territoriale, magari coinvolgendo le associazioni del territorio per un progetto che ascolti le loro esigenze. La sanità – conclude – deve essere una priorità dell'oggi e del domani".

Italia Viva Trentino ha presentato la "Primavera delle Idee" alla cittadinanza, con una conferenza stampa cui ha preso parte la senatrice Donatella Conzatti

"Elemento centrale della ripartenza è il territorio. Per questo uno dei tasselli salienti di questo importante percorso, che coinvolgerà tutta la Penisola, sarà quello portato avanti da Italia Viva Trentino", spiegano gli organizzatori.

"Ascolteremo il Trentino ed i suoi bisogni: coinvolgendo talenti, realtà d'eccellenza, amministratori locali e raccontando storie di vita e di rinascita. Tassello dopo tassello vogliamo comporre un disegno chiaro per il futuro del nostro territorio. A causa delle restrizioni legate alla pandemia le riunioni saranno virtuali ma non per questo meno approfondite e coinvolgenti. La riprova sono le tematiche dei tavoli che spaziano dalle infrastrutture all'arte passando per temi economici come il Recovery Fund, la transizione digitale, il green e la coesione sociale e territoriale” concludono i membri della Cabina di regia provinciale.

Infine, si è parlato di barriere architettoniche, un problema urbanistico e culturale, nell'appuntamento cui hanno preso parte i parlamentari Lisa Noja e Gennaro Migliore, con Ciro Buonajuto e Stefano Buonincontro

"L’incontro di oggi con l’onorevole Lisa Noja è andato molto bene. Abbattere le barriere architettoniche non è soltanto una sfida urbanistica ma anche culturale. Garantire dignità e libertà ai diversamente abili rappresenta un obiettivo da raggiungere con il contributo di tutti", ha commentato il sindaco Buonajuto a margine dell'evento.