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Bonus 18enni: Matteo Renzi presenta le nostre proposte in Senato

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La conferenza stampa di presentazione delle nostre proposte in merito al Bonus. 

Giovedì 23 gennaio 2020, Matteo Renzi - insieme alla fondatrice dei Millennials, Arianna Furi, e a una delegazione dei giovani sostenitori del nostro progetto politico - ha presentato le proposte di Italia Viva relative a 18App, il bonus per i diciottenni, introdotto dal Governo Renzi, nel corso di un evento dal titolo "Millennials e bonus cultura 18app - La cultura è anche online".

La conferenza stampa con i giovani Millennials è stata l'occasione per lanciare una raccolta firme - attiva da oggi sulla nostra piattaforma e aperta a tutti coloro che desiderano sottoscriverla - relativa a 18App. Si tratta, come ha spiegato Matteo Renzi - del più serio tentativo di sostenere il primo passo dei ragazzi negli acquisti culturali: educarli a comprare libri, ad ascoltare musica, ad andare a teatro.

Italia Viva chiede:
 - che il Governo sblocchi subito le risorse per i ragazzi nati nel 2001, che hanno già 19 anni e che ancora non hanno ricevuto i soldi;

 - che il Governo aumenti le risorse per i ragazzi nati nel 2002, giacché mancano 80 milioni di €;

 - che sia possibile, con il bonus, anche abbonarsi ai quotidiani digitali, giacché le copie vendute dei quotidiani sono soggette a calo continuo. Poiché i lettori sono sempre di meno, nel nostro Paese, siamo sotto i due milioni di copie vendute, una cifra minima, posto che l'Italia conta circa 60 milioni di abitanti. La qualità della democrazia dipende anche dalla qualità dell’informazione: ecco perché avanziamo questa proposta.

"Io sono nata nel 1998 - ha spiegato Arianna Furi - e sono stata fra i primi a godere del bonus, utilizzando peraltro la versione beta dell'app, disponibile all'epoca. Sono assolutamente a favore del rendere questo provvedimento strutturale e all'allargamento del bonus per l'acquisto di abbonamenti a quotidiani e periodici digitali, affinché si possa semplificare il più possibile l'accesso all'informazione dei più giovani". "L'obiettivo è dare la possibilità, ai ragazzi italiani, non solo di informarsi, ma di approfondire la conoscenza dei temi cui sono interessati, grazie a un accesso all'informazione di qualità", ha concluso Furi.

"Siamo nell'era della riscoperta dei bonus, i bonus piacciano a tutti, ci hanno detto per anni che i bonus erano una cosa brutta, ora tutti d'accordo sul fatto che i bonus sono stati utili a rilanciare l'economia del Paese", ha spiegato Renzi, nel corso della conferenza. "Il tempo prima o poi rende ragione, il governo oggi allarga il bonus degli 80 euro, piano piano tutti rinsaviscono", ha aggiunto. 


"Noi vogliamo allargare l'estensione dei bonus diciottenni ai quotidiani digitali: abbiamo un grande problema, senza un grande investimento sull'editoria noi rischiamo di impoverire la democrazia", ha proseguito Renzi, nell'esporre le nostre proposte. "La settimana scorsa per la prima volta le copie dei giornali cartacei sono scese sotto i due milioni. Questo tipo di declino - ha concluso Renzi, ribadendo l'invito a firmare la petizione lanciata da Italia Viva - va fermato, leggere il giornale è un valore. Perché, allora, non utilizziamo il bonus diciottenni per consentire, a chi lo desidera, di abbonarsi ai quotidiani?".

Chi lo desidera, può rivedere l'intero evento a questo indirizzo.