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Agricoltura, la proposta di Teresa Bellanova apre il dibattito sulla stampa internazionale

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Numerosi quotidiani e magazine on line rilanciano la proposta della Ministra per le Politiche Agricole.

Si deve a Teresa Bellanova la proposta di regolarizzare i lavoratori migranti, nel settore primario, entro il contesto della scarsità di manodopera agricola, dovuta all'emergenza Coronavirus, ma soprattutto entro la storica lotta al caporalato che, da anni, vede protagonista la Ministra per le Politiche Agricole.

Teresa Bellanova ha ampiamente esposto la sua proposta, in più interventi: uno pubblicato ieri dal quotidiano "Il Foglio", uno pubblicato oggi da "il Manifesto" e uno pubblicato alcuni giorni fa da "Il Riformista".

La sua proposta ha ricevuto l'attenzione della stampa internazionale.

La raccolta dei prodotti ortofrutticoli primaverili - come fragole e asparagi - spiega il magazine "Politico.eu", è a rischio, a causa della carenza di manodopera, dovuta alla crisi sanitaria ed economica, conseguenza del Coronavirus. La ricerca di una soluzione vede in testa Teresa Bellanova, prosegue il magazine, che ha proposto, nel citato editoriale per "il Foglio", di regolarizzare i lavoratori migranti, ben 600.000, che entrerebbero a tutto gli effetti nel circuito dell'economia, donandole nuova linfa.

Anche "ABC International", testata in lingua spagnola, riprende la proposta di Teresa Bellanova, sottolineando che l'emergenza Coronavirus potrebbe comportare una vera e propria rivoluzione, nel mondo del lavoro, grazie alla regolarizzazione dei lavoratori migranti, proposta dalla Ministra, sia nell'ambito dell'agricoltura, sia nel settore dell'assistenza ad anziani, bambini e disabili. La regolarizzazione dei lavoratori oggi purtroppo "invisibili" - così come li ha voluti definire la Ministra, nei suoi interventi - consentirebbe, spiega il quotidiano, di "prevenire l'emergenza sanitaria nei ghetti e garantire manodopera al settore primario".

La carenza di manodopera, in Italia, spiega il "Financial Times", comporta, per il settore agricolo, problemi nella raccolta, rialzo dei prezzi e scarsità di scorte di derrate alimentari. Non solo: "disperazione e rabbia crescono, al crescere della carenza di manodopera", spiega la Ministra Bellanova al quotidiano, "i lavoratori vanno messi in condizione di lavorare in modo regolare, perché se non sarà lo Stato ad occuparsi di loro, finiranno vittime dello sfruttamento da parte della criminalità organizzata". 

Il quotidiano francese "le Monde", infine, sottolinea l'impegno in corso, da parte della Ministra Teresa Bellanova, nel portare avanti un accordo con il governo della Romania, per il reperimento di circa 370.000 lavoratori che possano, immediatamente, venire in Italia e occuparsi della raccolta di fragole e asparagi. Lo scorso 6 aprile, in un incontro con la Ministra Bellanova, l'ambasciatore rumeno George Bologan ha assicurato alla ministra che il governo rumeno è pronto a collaborare con l'Italia per addivenire ad una soluzione.