La notizia su "il Mattino", 18 dicembre 2021.
È una corsa contro il tempo, ma é anche una battaglia che vede tutti i sindaci uniti. Obiettivo: far diventare la zona rossa per il rischio Vesuvio nuova area 'interna" per consentire l'accesso ai finanziamenti previsti dal Piano Nazionale per investimenti complementari al Pnrr. Tradotto, vuol dire soldi e progetti per un territorio che, da decenni. non potendo consentire nuovo cemento, deve provare a far decollare il turismo e realizzare le infrastrutture.
Un sogno, più che una realtà: perché la zona rossa del Vesuvio é sempre rimasta imbrigliata dentro i vincoli della legge che l'ha istituita. Ora il Piano nazionale di ripresa e resilienza può essere un'occasione.
Sul punto interviene Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano. "Dal punto di vista urbanistico le criticità sono tante. Ogni volta che si puntano i riflettori sulla zona rossa del Vesuvio, si fa bene. Sul Pnrr il rischio che la burocrazia blocchi tutto è concreto. Ogni progetto deve passare una trafila lunga e complicata. I tempi sono stretti. La soluzione è un affidamento diretto ai Comuni dei fondi, senza intermediazioni: altrimenti non riusciremo a fare nulla".
