territori Infrastrutture

Zes, al ministero confronto tra Bellanova e i commissari: "Ora un Tavolo"

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

La notizia su "Nuovo Quotidiano di Puglia", 29 giugno 2022.

«È emerso anche oggi che le Zes rappresentano un laboratorio di innovazione, caratterizzato da iter attuativi e procedure che rappresentano una novità assoluta nel panorama amministrativo»: cosi la viceministra delle Infrastrutture Teresa Bellanova sottolinea l'importanza del confronto con i commissari Zes e il ministero del Sud.

«Primo tra tutti - aggiunge - l'obbligo di impatto ambientale zero dei progetti previsti che i soggetti attuatori sono tenuti a garantire e che consente un'analisi molto più ampia e approfondita degli interventi e un monitoraggio dei progetti nei tempi richiesti. Per questo è importante che tutti i commissari Zes si sentano parte integrante di una comunità operativa strategica per il Mezzogiorno e per ogni territorio in cui le singole Zes operano. In questo modo, garanzia della sostenibilità, qualità dei progetti, rispetto dei tempi e qualità nell'attuazione delle opere vanno di pari passo e le Zes possono imporsi come modello di attuazione per l'intero Pnrr. È questa la ragione del confronto istituzionale con i Commissari avviato oggi e che nelle prossime settimane, allargato a tutti i soggetti attuato'i, darà vita a un Tavolo permanente qui al Mims sull`attuazione dei progetti, insieme a Ministero del Sud e Agenzia per la Coesione».

L'incontro è stato voluto con forza dalla stessa Bellanova. «Finalmente, dopo anni di incubazione e inammissibili ritardi, adesso le otto Zone economiche speciali sono ormai a un punto di svolta», dice ancora Bellanova. «Lo snodo più delicato, quello che deciderà del futuro e dunque anche della capacità attrattiva delle singole Zes in fatto di investimenti e nuova qualità territoriale legata alla realizzazione delle infrastrutture previste, allo sviluppo delle aree portuali e retroportuali e all'insediamento di nuove attività produttive».

«Quanto ai tempi attuativi - dice ancora Bellanova - sono stretti. Per questo, insieme al rapporto costante tra gli Uffici dei due ministeri, nei mesi scorsi, immediatamente dopo il decreto congiunto Mims-Sud che ha destinato 630 milioni all'intero sistema Zes, con la Direzione generale Porti e la struttura Pnrr del Mims abbiamo creato una struttura di accompagnamento che ha consentito di condividere con quasi tutte le Zes una conoscenza più approfondita dei progetti da realizzare».