L'intervento pubblicato da "il Giornale di Calabria" e "il Quotidiano di Sicilia", 29 luglio 2021.
"Questo decreto crea un procedimento 'ad hoc' che permetterà ad una serie di opere di particolare rilevanza strategica per il mezzogiorno come la realizzazione dell'asse ferroviario Palermo-Catania-Messina e della linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, di essere ultimate secondo le tappe e nel rispetto del cronoprogramma previsti". Lo ha detto, riporta una nota, la vicepresidente della Commissione trasporti del Senato Silvia Vono, Iv, intervenuta in dichiarazione di voto sulla questione di fiducia posta dal Governo al Dl Recovery.
"Altri interventi importanti in favore del sud - ha aggiunto Vono - sono l'aumento del del credito d'imposta fino a 100 milioni sugli investimenti effettuati nelle Zes e l'incremento di 80 milioni di euro per sostenere gli interventi per spese in conto capitale della regione Calabria volti a prevenire e a mitigare il rischio idrogeologico e idraulico. I soldi ci sono basta piangersi addosso, ora è tempo che queste risorse vengano ben utilizzate. L'Italia è una e finché non lavoriamo pensando in un'ottica anche visionaria di Paese Italia in un contesto europeo e internazionale, difficilmente ci libereremo da pregiudizi e dalla annosa questione meridionale".
"Questa legislatura - ha detto Silvia Vono - può essere veramente decisiva per posare la prima pietra dei lavori del Ponte sullo Stretto. Non più una leggenda ma un sogno che si avvera grazie a tre fattori in sinergia mai verificatisi prima: il fronte politico favorevole sempre più ampio, (ne è la prova l'intergruppo parlamentare per la realizzazione), la grande determinazione dell'ing. Pietro Salini, pronto a sostenere in gran parte l'opera con Webuild e la piena disponibilità delle Regioni Calabria e Sicilia di rivolgersi al mercato finanziario per reperire i fondi mancanti. Un governo che punta sulla crescita non può che essere a favore dell'opera e ringrazio il Presidente Draghi che sta seguendo direttamente questo dossier e che non appena gli impegni istituzionali glielo consentiranno si confronterà con una delegazione dell'Intergruppo parlamentare che coordino".