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Vertenza Air Italy, Bellanova: "Si programmi un incontro istituzionale"

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La notizia su "Unione Sarda" e "La Nuova Sardegna", 16 dicembre 2021.

L'esito del vertice ministeriale di ieri era quasi scontato: Air Italy non torna indietro sui propri passi, rifiuta di prolungare la cassa integrazione e inizia al conto alla rovescia che vedrà il licenziamento di oltre 1.300 lavoratori entro il 31 dicembre. Non sono servite quindi le interlocuzioni tra il Governo e i vertici della compagnia, mirate a convincere questi ultimi a scegliere una proroga degli ammortizzatori sociali senza alcun onere per l'azienda. E da Roma è arrivata l'ennesima fumata nera che passa la palla alla politica regionale e nazionale affinché trovi una soluzione alternativa sul filo di lana. Sì, le speranze non si sono spente del tutto. La proprietà di Air Italy infatti ha raccolto l'invito delle istituzioni a non inviare le lettere di licenziamento nel periodo che rimane di copertura della cassa integrazione.


Anche la viceministra alle infrastrutture Teresa Bellanova vede una speranza: "Abbiamo a che fare con una situazione estremamente difficile e complessa. L'assenza di una figura politica del ministero del Lavoro al Tavolo odierno non consente di valutare la richiesta avanzata dalle associazioni sindacali di una eventuale norma in Legge di bilancio finalizzata a garantire almeno per un anno la cassa integrazione alla platea dei lavoratori. Per questo invito l'Azienda a bloccare la comunicazione dei licenziamenti perché nel frattempo si programmi già nei prossimi giorni un incontro istituzionale con l'obiettivo di individuare gli strumenti possibili da mettere in campo, nel quadro di una responsabilità condivisa assunta da tutti i Dicasteri e gli Enti amministrativi direttamente coinvolti, ognuno per la propria parte e nell'ambito delle rispettive competenze istituzionali".

Teresa Bellanova era presente al tavolo sulla situazione occupazionale della Air Italy spa convocato dal Ministero del Lavoro in seguito alla conclusione della procedura di licenziamento collettivo del 9 dicembre scorso. "In quella stessa sede - ha sottolineato Bellanova - sarebbe opportuno arrivare con la condivisione tra le istituzioni coinvolte di un percorso finalizzato al mantenimento delle licenze e all'attivazione in parallelo di programmi di formazione destinati ai lavoratori coinvolti. La nostra disponibilità a lavorare in questa direzione non è in discussione".