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Università, Sbrollini: "Ripensare al vincolo del numero chiuso nelle facoltà di Medicina"

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L'intervento pubblicato su "la Tribuna di Treviso", 9 settembre 2021.

"La pandemia ha scritto un capitolo significativo sulla importanza del servizio sanitario di base sul territorio ed ha scoperto la carenza di medici di medicina generale. Questo vulnus colpisce un milione e mezzo di cittadini che rischiano di essere tagliati fuori da un servizio decente. A fronte di questo problema ho presentato una interrogazione al governo chiedendo se non reputi opportuno ripensare al vincolo del numero chiuso nelle facoltà di Medicina, almeno in via transitoria, almeno fino a copertura delle carenze stimate".

"Da alcune Regioni arrivano purtroppo notizie preoccupanti. Nel Veneto oltre il 40 % di medici di medicina generale oggi attivi sono pronti ad andare in pensione nei prossimi anni. Ma ci sono altre regioni che programmano le borse di studio al ribasso o sono in ritardo nella programmazione".

"Ci sono esperienze positive come all'Università di Ferrara, dove il numero degli iscritti non impedisce una formazione adeguata e di qualità. Risolvere l'emergenza dei prossimi anni è fondamentale. La situazione si sta evolvendo in modo pericoloso. La medicina di base è il primo e irrinunciabile presidio sanitario universale a disposizione dei cittadini. Non possiamo accettare di peggiorare un servizio che in qualche territorio oggi è già insufficiente".

Così la senatrice di Italia Viva, Daniela Sbrollini, presidente dell'intergruppo parlamentare 'Sport, salute e benessere nel contesto urbano'.