Le proposte da parte dei parlamentari di Italia Viva
per incentivare la parità di genere, 8 marzo 2022.
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con tutte le proposte di Italia Viva per la parità di genere.
Una playlist di proposte già approvate e da approvare, in continuo aggiornamento: è la nostra nuova campagna, a cura dei Gruppi Parlamentari di Italia Viva, relativa alle misure volte ad incentivare la parità di genere, che lanciamo in occasione dell'8 marzo 2022, la Giornata Internazionale della Donna.
I parlamentari di Italia Viva si sono impegnati a formulare disegni di legge ed emendamenti che vadano nella direzione di una sempre più compiuta parità di genere, nel nostro Paese. Scopritele qui di seguito!
Le proposte di Italia Viva già approvate
alla Camera dei Deputati
Disabilità e differenze di genere
Onorevoli Silvia Fregolent e Massimo Ungaro.
La proposta emendativa propone, nell’esercizio delle delega del Governo, che si adotti una definizione di “disabilità” che tenga conto anche di una valutazione di base della disabilità stessa, distinta da una successiva valutazione multidimensionale fondata sull’approccio bio-psico-sociale, attivabile dalla persona con disabilità o da chi la rappresenta. L’emendamento insiste affinché sia adeguata informazione sugli interventi, sui benefici e sui sostegni cui può accedere la persona con disabilità e necessari per l’adozione del proprio progetto di vita individuale e personalizzato. È previsto altresì che sia assicurata l’adozione di criteri idonei a tenere in debita considerazione le differenze di genere. La proposta emendativa prevede altresì che, nell’adozione dei principi e dei criteri direttivi nell’esercizio della delega, il Governo debba altresì tenere in considerazione la previsione di percorsi valutativi separati per le persone anziane, per gli adulti e, infine, per i minori.
Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza
Onorevoli Lucia Annibali, Raffaella Paita, Luciano Nobili, Silvia Fregolent, Gennaro Migliore, Mauro Del Barba, Marco Di Maio, Flora Frate e altri.
Già nel 2020 avevamo presentato una proposta emendativa che incrementava il Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza di 3 milioni di euro. Per gli anni seguenti, con un ulteriore emendamento, si è provveduto ad incrementare ancora il fondo. Un emendamento a cura dei nostri parlamentari stanzia 5 milioni di euro sia per il 2021 che per il 2022 per rifinanziare percorsi di autonomia e di emancipazione delle donne vittime di violenza in condizione di povertà.
Salute psicologica nei penitenziari
Onorevoli Lucia Annibali, Marco Di Maio, Mauro del Barba, Cosimo Ferri.
L’emendamento stanzia 2 milioni di spesa per gli anni dal 2021 al 2023, al fine di garantire e implementare la presenza di professionalità psicologiche esperte all’interno degli istituti penitenziari e così consentire un trattamento intensificato e specifico per gli autori di reati contro le donne.
Rimborso delle spese per i test genomici per i carcinomi mammari ormonoresponsivi
Onorevoli Maria Elena Boschi, Mauro Del Barba e altri.
L’emendamento istituisce un fondo di 20 milioni di euro annui destinato al rimborso delle spese sostenute dagli ospedali pubblici e privati convenzionati di test genomici per il carcinoma mammario ormonoresponsivo.
Sostegno alle lavoratrici madri.
Onorevoli Mauro Del Barba e Marco Di Maio.
La proposta emendativa prevede l’erogazione di incentivi (sotto forma di voucher) per un importo complessivo pari a 500 euro mensili per le madri lavoratrici maggiormente in difficoltà, al duplice scopo di promuovere l’occupazione femminile e altresì conciliare i tempi della vita e del lavoro.
Valorizzazione della famiglia.
Onorevoli Silvia Fregolent e Lisa Noja.
La proposta emendativa è volta acciocché che il Governo, nell’esercizio della delega, preveda forme di decontribuzione per le imprese per le sostituzioni di maternità, per gli incentivi volti al rientro al lavoro delle donne e per le attività di formazione ad esse destinate.
Bonus Viaggio
Onorevole Silvia Fregolent.
La proposta emendativa è volta ad inserire tra le categorie destinatarie del “bonus viaggio” anche le donne in gravidanza. L’emendamento prevede altresì che i comuni possano superare il limite del 50% della spesa sostenuta per persone in condizioni di particolare fragilità, tra cui, appunto, anche le donne in gravidanza.
Le proposte di Italia Viva già approvate
al Senato della Repubblica
Fondo per le attività di formazione propedeutiche all'ottenimento della certificazione di parità di genere
Senatori Davide Faraone, Donatella Conzatti, Laura Garavini, Annamaria Parente, Nadia Ginetti, Daniela Sbrollini.
L’emendamento è volto a istituire un fondo di 3 milioni di euro per il 2022 presso il Ministero del Lavoro, accessibile a tutte le aziende, per la formazione del personale, dei manager, dei titolari dell’azienda che inizino il percorso di Certificazione aziendale per la parità di genere.
Centri Antiviolenza e le Case Rifugio
Senatrici Donatella Conzatti, Laura Garavini, Annamaria Parente, Nadia Ginetti, Daniela Sbrollini.
La proposta emendativa è volta a rifinanziare di 5 milioni di euro per il 2022 il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, mettendo così a disposizione risorse destinare ai centri antiviolenza e alle case rifugio.
Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità
Senatori Davide Faraone, Donatella Conzatti, Laura Garavini, Annamaria Parente, Nadia Ginetti, Daniela Sbrollini.
La proposta emendativa è volta a rifinanziare di 5 milioni di euro per il 2022 il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, al fine di assicurare la tutela dalla violenza di genere e la prevenzione della stessa e, specificamente, per contrastare tale fenomeno favorendo il recupero degli uomini autori di violenza. L’emendamento prevede altresì uno stanziamento di 5 milioni di euro per l’anno 2022 al fine di favorire, attraverso l'indipendenza economica, percorsi di autonomia e di emancipazione delle donne vittime di violenza in condizione di povertà.
Centri per il recupero degli uomini autori di violenza domestica e di genere
Senatori Davide Faraone, Donatella Conzatti, Laura Garavini, Annamaria Parente, Nadia Ginetti, Daniela Sbrollini.
La proposta emendativa è volta ad incrementare di 2 milioni di euro per l’anno 2020 il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, al fine di assicurare la tutela delle vittime e la prevenzione della violenza domestica e di genere e, specificamente, per favorire il recupero degli uomini autori di violenza. L’emendamento prevede altresì il finanziamento, per complessivi 2 milioni di euro per l’anno 2022, di interventi relativi ai percorsi di trattamento psicologico per il reinserimento nella società dei condannati per reati sessuali, per maltrattamenti contro familiari o conviventi e per atti persecutori. Inoltre, con un ulteriore emendamento, si implementano, con un incremento di 1 milione di euro già dal 2020, i centri per il recupero degli uomini autori di violenza, al fine di assicurare la prevenzione della violenza di genere.
Casa Internazionale delle Donne di Roma
Senatrice Donatella Conzatti.
La proposta emendativa finanzia nella misura di 900.000 euro per l’anno 2020 la Casa internazionale delle donne di Roma.
Agenzia nazionale per la ricerca e l’istruzione
Senatrice Donatella Conzatti.
La proposta emendativa prevede che la composizione del Comitato direttivo e del Comitato scientifico dell’Agenzia nazionale per la ricerca e l’istruzione debba assicurare la parità di genere.
Equilibrio di genere nei CdA
Senatrice Donatella Conzatti.
La proposta emendativa interviene sul Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, prevedendo espressamente che l’elezione del consiglio di amministrazione sia effettuata con criteri che assicurino la parità di genere. È previsto altresì che l’atto costitutivo della società debba statuire espressamente che il riparto dei membri sia effettuato in modo che il genere meno rappresentato ottenga almeno due quinti dei membri effettivi del collegio sindacale.
Le proposte di Italia Viva ancora da approvare
Cognome dei coniugi e dei figli
https://youtu.be/SXIAwgFXDg4Senatrice Laura Garavini e altri.
La proposta di legge interviene sulla disciplina civilistica relativa al cognome dei figli, permettendo l’attribuzione anche del cognome materno. Si interviene altresì sulla normativa civilistica relativa al cognome dei coniugi. Sul punto, di recente, è intervenuta anche la Corte costituzionale, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di ogni forma di automatica attribuzione del cognome paterno.
Istituzione di una Commissione parlamentare per i diritti della donna e l’uguaglianza di genere
Senatori Donatella Conzatti, Laura Garavini, Giuseppe Cucca, Daniela Sbrollini, Riccardo Nencini e altri.
La proposta di legge prevede l’istituzione di una commissione bicamerale per i diritti della donna e l’uguaglianza di genere, che si occupi di vigilare sull’attuazione di accordi, trattati e normativa relativi alla concreta applicazione della parità di genere.
Contrasto alla violenza di genere.
Senatori Donatella Conzatti, Laura Garavini, Nadia Ginetti, Giuseppe Cucca, Daniela Sbrollini, Riccardo Nencini e altri.
Il disegno di legge ha un duplice scopo: quello di integrare e rafforzare il regime di tutele introdotto dal Codice Rosso e quello di dare piena attuazione all'articolo 16 della legge 27 giugno 2013, n. 77, di ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l'11 maggio 2011.
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