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Ue, Gozi: "Bene pacchetto su economia digitale"

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La dichiarazione rilasciata all'agenzia "Ansa", ripresa anche dal quotidiano "la Repubblica", 16 dicembre 2020.

"Con il pacchetto legislativo presentato oggi dai due Commissari di Renew Europe, Thierry Breton e Margrethe Vestager, l'Europa si attesta come punta di diamante della politica digitale nel panorama internazionale, e pone le basi per un Internet più sicuro e più sano, mirando a tutti i collegamenti della catena, dalla segnalazione di contenuti illegali alla loro rimozione". Lo afferma Sandro Gozi, deputato europeo di Renew Europe.

"Come ha affermato la presidente Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell'Unione, la Commissione è determinata a fare del decennio che abbiamo davanti il 'decennio digitale' dell'Europa. Questi nuovi regolamenti consentiranno di stabilire regole comuni che rispettano i valori europei. Ciò avrà un impatto senza precedenti sull'ecosistema digitale, restituirà potere alle autorità pubbliche di fronte alle aziende dominanti che non sono riuscite ad autoregolarsi e, inoltre, ripulirà un mercato saturo di attori che utilizzano pratiche anticoncorrenziali. In definitiva, questo regolamento è un pilastro essenziale della nostra sovranità europea", aggiunge Gozi.

Per Gozi, "le misure presentate oggi sono perfettamente in linea con le proposte avanzate da Renaissance: maggiore trasparenza nel funzionamento delle piattaforme digitali; un sistema di moderazione efficace per combattere i contenuti illegali in cui gli utenti di Internet e la società civile giocheranno un ruolo chiave; migliore cooperazione tra gli Stati membri per l'individuazione e il trattamento dei contenuti illegali; requisiti aggiuntivi per le grandi piattaforme; l'istituzione di un nuovo strumento, noto come "regolamento ex ante", che consente all'Europa di imporre obblighi e divieti alle piattaforme, che in base alle loro posizioni dominanti decidono chi entra o meno in un mercato".

"Spetta ora al Parlamento europeo spingersi oltre per ristabilire una buona cittadinanza su Internet, chiedendo una protezione più approfondita dei diritti degli utenti con l'istituzione di segnalazione con un solo tasto e un rafforzamento dell'applicazione di codici di condotta, in particolare sull'odio online", conclude Gozi.