Governo Ucraina

Ucraina, Scalfarotto: "Le sanzioni dovranno essere durissime, le più dure pensabili"

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Estratto dell'intervento pubblicato da "il Foglio",  26 febbraio 2022.

C’è un enorme non detto in questa orribile vicenda bellica nel cuore dell’Europa: che non è pensabile avere una guerra aperta a meno di due ore di volo da Milano e uscirne completamente intonsi, non subirne alcuna conseguenza.

Per fortuna la soluzione militare e il coinvolgimento delle donne e degli uomini delle nostre Forze armate è da dare per escluso, ma prefigurare la possibilità che con i cannoni che tuonano a Kyiv non ci sia alla fine un qualche riflesso sul nostro export o sui nostri costi dell’energia è illusorio, è falso, non è onesto.

Tentare di limitare i danni economici è doveroso, e richiamare l’Unione europea all’inderogabile solidarietà nei confronti dei paesi più esposti è parte di questo sforzo, ma non si può pensare di reagire all’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraìna (per favore, chiamiamola Ucraìna: la prima solidarietà sta nel chiamare correttamente la vittima di questo attacco con il suo nome) avendo in mente prima la limitazione del danno economico e poi, dopo, la violazione della pace e del diritto internazionale.

Le sanzioni dovranno essere durissime, le più dure pensabili, tali da costituire un vero deterrente alla politica espansionistica e violenta adottata da Vladimir Vladimirovich Putin.

Chi lo desidera può leggere l'intervento completo su "il Foglio".