La notizia pubblicata da "il Secolo XIX - Levante", 20 aprile 2022.
Dopo tanti decenni di dietrofront e progetti arenati, pare che i tempi siamo maturi per l'avvio del tunnel della Fontanabuona, uno degli obiettivi forse più `bipartisan" e condivisi dalle forze politiche e dalle autorità della valle, a cominciare dai sindaci, che ieri hanno affollato la platea del Teatro di Cicagna per l'incontro "La Liguria del futuro: presentazione del progetto e del programma dei lavori del tunnel Val Fontanabuona". Presente all'appuntamento la deputata Iv, presidente della Commissione Trasporti, Raffaella Paita.
Tra le conferme più apprezzate emerse dal summit di ieri, la possibilità di avviare i cantieri già nei primi mesi del 2023, non appena terminati i vari passaggi amministrativi necessari alla partenza del primo colpo di piccone. Sempre nel corso dell'incontro di ieri pomeriggio, è emersa una novità rispetto al cronoprogramma iniziale: salvo imprevisti, e a seconda delle soluzioni che saranno concretamente adottate nel corso della realizzazione dell'opera, il termine dei lavori potrebbe arrivare in cinque anni dall'inizio del cantiere, nel 2028, se non già alla fine del 2027. L'idea di poter far passare la prima macchina verso l'A12 con due anni di anticipo è stata accolta con soddisfazione dai primi cittadini del territorio.
I fondi ci sono, il progetto definitivo anche: ora si può pensare a quali saranno gli effetti sulla vita economica e lavorativa della valle con la realizzazione dell'atteso collegamento diretto con l'autostrada. Dopo la presentazione di ieri sera al teatro Comunale di Cicagna della road map per la costruzione del tunnel della Val Fontanabuona, il collegamento atteso da decenni con l'A12, si comincia a ragionare su quali saranno le ricadute economiche, fin dall'avvio dei cantieri. Difficile in questo momento dare delle stime precise, ma c'è chi, come il sindacato Uil, ha già provato a fare un calcolo preliminare su quanti e quali lavoratori del territorio potrebbero essere impegnati nella realizzazione del tunnel. La stima è che la realizzazione del tunnel della Fontanabuona possa creare occupazione per almeno 250 edili più l'indotto.
Sarà un'opera fondamentale per un territorio. Il tunnel della Val Fontanabuona sarà prezioso per velocizzare i collegamenti con la rete autostradale dell'A12 e sarà un vantaggio non solo per i residenti, ma anche per gli atri utenti dell'A12: permetterà un certo deflusso del traffico, un bypass che offrirà dei percorsi alternativi su una rete che sta avendo grosse difficoltà. Inoltre, darà dei vantaggi esponenziali al commercio, a 360 gradi, dia per il rilancio delle aziende già presenti che per l'arrivo di nuove realtà.
Questo il commento della presidente della Commissione Trasporti, Raffaella Paita: «La grande soddisfazione è essere riusciti a dare il via a quest'opera con un impegno collettivo, senza distinzione di colore politico: ha prevalso l'interesse comune del nostro territorio».
