La notizia pubblicata da "il Secolo XIX", 16 febbraio 2022.
Visita in val Fontanabuona per l'onorevole Raffaella Paita, presidente della commissione Trasporti della Camera, che ha incontrato i rappresentanti di diverse aziende del territorio. Tema centrale della visita, lo stato dell'iter del tunnel della Fontanabuona, la galleria che assicurerà un accesso diretto alla Al2 a tutta la vallata. Il progetto ha ottenuto un finanziamento da circa 230 milioni, parte dei ristori concordati con Aspi dopo il crollo del ponte Morandi.
«Ora stiamo lavorando per accelerare il progetto esecutivo, per poter poi passare alla conferenza dei servizi e alla valutazione di impatto ambientale e poi, finalmente, all'apertura dei cantieri», spiega Paita. Oltre che della viabilità, si è parlato della connessione digitale del territorio, della sicurezza idrogeologica e della digitalizzazione delle imprese. All'incontro itinerante erano presenti anche Giancarlo Durante, presidente del Gruppo Tigullio di Confindustria e Franca Garbarino, presidente del Distretto dell`ardesia.
«Il tema delle infrastrutture è cruciale, soprattutto in questi tempi di rincari fortissimi sui prezzi dei carburanti – commenta Durante - Fare impresa in val Fontanabuona in questo momento è complesso, non si è competitivi rispetto ad altre zone. Comunque il tunnel ha dei finanziamenti, sono ottimista sul fatto che si possa arrivare presto ad un progetto esecutivo approvato». Un argomento quanto mai sentito a pochi giorni dalla chiusura di un`altra galleria, quella di Bargagli, che dal 21 febbraio e per i successivi quaranta giorni sarà interdetta al traffico. «Viviamo in una situazione in cui una mezz'ora in più di tragitto si paga salata in termini di concorrenza», conferma Garbarino. «Grazie all'onorevole Paita per il suo impegno sul tema – aggiunge Luigi Attanasio, presidente della Camera di Commercio di Genova - Il tunnel della val Fontanabuona è un'opera fondamentale, che avevamo inserito nel nostro libro bianco sulle infrastrutture strategiche per la continuità territoriale tra la Liguria e il resto d'Italia».
