Articolo di Donatello Baldo, Corriere del Trentino, 20 giugno 2020
Italia Viva si presenta, e per il battesimo della campagna elettorale ha chiamato a Trento il coordinatore nazionale Ettore Rosato, fedelissimo di Matteo Renzi: «Sono qui per promuovere un radicamento che aiuti questa città a tenere fede alla sua vocazione di buona amministrazione, accogliente, ordinata ed ospitale».
Il deputato spiega l’importanza del voto di settembre anche in chiave economica: «Ci sono milioni di italiani che aspettano soluzioni da questo governo, soluzioni che andranno però portate avanti in accordo con gli enti locali», risorse che andranno valorizzate al meglio: «In questo territorio - afferma Rosato - l’autonomia è usata proprio per questo, con efficacia».
Alla conferenza stampa di presentazione della nuova formazione politica molti volti conosciuti, dai consiglieri comunali Salvatore Panetta e Andrea Robol a Fabio Pipinato: «Ma qui non ci sono solo i renziani della seconda ora spiega il coordinatore provinciale Roberto Siani - ci sono anche quelli della primissima ora, a dimostrazione del lungo percorso che abbiamo fatto. Siamo qui per presentare una struttura organizzativa pronta a traghettarsi nella politica vera», quella istituzionale in vista della prossima scadenza elettorale.
«Presentiamo dunque il coordinamento provinciale», di cui fanno parte tra gli altri anche Salvador Valandro e Marco Tanas, Paola Martinelli con l’incarico del coordinamento cittadino e Paolo Castelli, oltre ad Andrea Robol e la senatrice Donatella Conzatti che ha raggiunto la conferenza stampa in ritardo perché trattenuta a Roma per votare l’indicazione per la data del Referendum che sarà il 20 e 21 settembre a cui si unirà molto probabilmente anche il voto per le amministrative anche in Trentino e Alto Adige: «Siamo pronti per le prossime elezioni.
Abbiamo deciso di credere nella capacità di questa terra di darsi un’altra possibilità, una terra in cui l’autonomia viene prima della politica, un’eredità che ci sentiamo dentro profondamente che però il governo provinciale svilisce». L’adesione alla coalizione che correrà alle elezioni comunali - Italia Viva, con +Europa formeranno la lista «+Trento Viva» in sostengo a Franco Ianeselli - porterà il contributo «riformista, liberale ed Europeo».
Rosato ha spostato l’attenzione anche sul livello nazionale, spiegando che Italia Viva «ha fatto la scelta del centrosinistra», ma si ritiene «baricentrica ed equidistante»: «Italia Viva è un partito con energie nuove formata da persone provenienti non solo dalla politica, cittadini che si mettono a disposizione con disinteresse. Non siamo il partito della polemica - ha spiegato Rosato, anche se la coordinatrice comunale ha evidenziato che a volte il loro leader Renzi «dovrebbe abbassare i toni» - siamo semmai il partito del pungolo, perché seppur intenti a remare nella stessa direzione della maggioranza che sostiene il governo siamo anche attenti a metterlo in guardia quando si stanno per incrociare gli scogli».
L’augurio è comunque per una buona campagna elettorale: «Un momento difficile, spesso duro, una grande fatica che però permette di incontrare le persone, capaci di vivere la democrazia anche nell’era caratterizzata dalla pandemia».