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Torino, Comunali, Portas: "L'importante è trovare un nome vincente"

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Intervista di G. Guc, "Corriere Torino", 8 ottobre 2020.

Se faremo davvero le primarie? "La vedo molto ma molto difficile alla luce dell'aumento dai contagi a cui stiamo assistendo in tatto il Paese". Giacomo Portas, 61 anni, deputato eletto nelle liste Pd, ora passato con Italia Viva, leader dei Moderati, non è mai stato un fan dei gazebo. Ma non sembrava disdegnare l'ipotesi di una corsa in cui i vari aspiranti candidati del centrosinistra si misurassero sul campo. Fino ad ora.

Portas, alla fine queste primarie di coalizione si faranno?
Con tutto quello che sta succedendo la vedo dura. Ci troviamo davanti al rischio di una nuova ondata di Covid e mi pare molto difficile che tra un mese si possano mobilitare migliaia di persone per un appuntamento del genere. Le avessimo fatte prima...

E come pensa che il centrosinistra debba scegliere il candidato sindaco?
L'importante è trovare un nome vincente, un candidato che abbia tutte le  carte in regola per governare una cita come Torino dopo questi ultimi cinque anni di declino. E al momento ne vedo soltanto uno.

Chi? Saracco?
Perora mi pare il migliore tra quelli in campo. Chi altri, se no?

Beh, solo all'interno del Pd ci sarebbero almeno altri tre pretendenti...
Sì, certo. Ma nessuno è come Saracco, che è pur sempre il rettore del Politecnico. Ammesso che l'interessato abbia davvero voglia di mettersi in gioco. Si ritroverebbe un'eredità non facile: Appendino e i 5 Stelle hanno fatto disastri.

Chi l'avrebbe mai detto? Portas d'accordo sulla candidatura di Saracco?
Non è che io debba essere d'accordo o no su Smacco Ma in tutta sincerità non vedo altri nomi di eguale caratura da schierare. Se ce ne sono altri, che li tirassero fuori.