L'intervento pubblicato da "la Nazione", 8 giugno 2020.
«Sta terminando un anno scolastico senza precedenti. Tre mesi con i scuole chiuse per 8 milioni di studenti. E i sindacati che fanno? Sciopero", dice Gabriele Toccafondi, deputato fiorentino, ex sottosegretario alla Scuola, capogruppo di Italia Viva in Commissione Cultura.
"Un decreto" - continua - che assume quasi 80mila personale della scuola, a tempo indeterminato, e arriva lo sciopero. Un miliardo e mezzo per la scuola nel decreto Rilancio e tutte le sigle sindacali decidono di scioperare, cioè non fare didattica a distanza, l'ultimo giorno di scuola".
Le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali sulla riapertura a settembre "sono giuste e noi ribadiamo la necessità di riaprire le scuole quanto prima e in sicurezza, senza smembrare le classi e tornando alla vera e unica didattica che funziona, ovvero quella in classe. Ma non è certo con uno sciopero l'ultimo giorno di scuola che diamo un aiuto a chi sta soffrendo di più questa situazione: le famiglie e soprattutto i ragazzi" conclude Toccafondi.