Formazione paese

Toccafondi: "Bisogna fare di tutto per riaprire la scuola e farla rimanere aperta"

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La lettera di Gabriele Toccafondi, capogruppo di Italia Viva in Commissione Cultura alla Camera, pubblicata dal "Corriere Fiorentino", 22 dicembre 2020.

Caro Direttore,
ho letto e apprezzato l'editoriale di Antonio Montanaro del 16 dicembre scorso sul ritorno a scuola e l'invito, direi l'esortazione, sull'«evitare un altro settembre».

Mi permetto di sottolineare che in questo momento il dilemma: o si garantisce il rientro in sicurezza a scuola oppure si dica che non è possibile e si prosegua con la didattica a distanza, lo dobbiamo evitare. Non mi piace il «bianco o il nero», e non penso che il dilemma sia così netto, anche perché siamo 60 milioni in questo paese e da mesi il problema sembrano i due milioni di ragazzi delle scuole superiori.

Soprattutto non si può prendere, come facciamo da quasi un anno, così alla leggera la didattica on line. Non abbiamo idea di quanti ragazzi non stanno facendo niente, e non solo perché non hanno strumenti adatti. Non si comprende quanti ragazzi stanno abbandonando la scuola. Si fa finta che stare sei ore il giorno, tutti i giorni, davanti ad uno schermo sia scuola. Si pensa che in fondo chiudere la scuola è semplice e non si fanno troppi danni visto che c'è il video.

È un disastro educativo per migliaia di ragazzi, non prendiamo decisioni pensando che sia «un male minore». Soprattutto qualcuno, dati alla mano, numeri, statistiche, monitoraggi, ci spieghi perché nelle scuole superiori si propaghi il virus visto che da mesi e mesi è l'unica cosa chiusa. Lavoriamo sui trasporti pubblici, sullo scaglionamenti delle entrate, sui test rapidi e i tracciamenti, come stanno facendo prefetti, assessore ai trasporti; sindaci e ufficio scolastico. Perché la scuola riapra e rimanga aperta.