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Il Terzo Polo va all'attacco, Paita: "Noi l'unico voto utile"

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L'intervento pubblicato da "Il Secolo XIX - La Spezia", 10 Settembre 2022.

«Il voto utile è quello al terzo polo, realtà nata da Italia viva e Azione». Lo ha detto Raffaella Paita, parlamentare uscente del partito che fa riferimento all'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi e presidente della commissione Trasporti della Camera dei Deputati nel corso del meeting tenuto ieri mattina a La Spezia in vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre organizzato da Laura Porcile.

Paita ha fatto il punto della situazione nazionale e locale insieme ai candidati del raggruppamento che mette insieme il partito di Renzi e quello dell'europarlamentare Carlo Calenda, già ministro nel corso dei governi passati. 

Ha ripreso Paita: «L'Agenda Draghi resta il punto fermo della nostra azione politica e gli elettori non devono farsi sviare da chi ha provocato la caduta del presidente del Consiglio che stava portando l'Italia avanti in un percorso virtuoso e difficile. La destra, insieme al M5S, ha provocato la caduta di quell'esperienza politica e adesso chiede i voti per governare il Paese. Non va bene».

Paita punta il dito anche contro il Partito Democratico: «I dem stanno facendo di tutto per spingersi sempre più a sinistra mandando nel dimenenticatoio quell'esperienza riformista che in passato aveva caratterizzato il cammino del Pd sul piano dell'azione politici. I passaggi critici sono stati due: aver individuato prima in Giuseppe Conte il possibile collante di un campo largo che non c'era abbracciando così il M5S e poi in una seconda fase, quella più recente, stringendo allenze con elementi come Nicola Fratoianni capace di aver negato tantissime volte la fiducia Draghi». 

Così a livello locale: «L'esperienza tra Azione e Italia Viva deve andare avanti e ammetto che se alle recenti amministrative comunali ci fossimo presentati insieme avremmo ottenuto almeno un consigliere comunale. Anche quella recente tornata ha visto il Pd fare di tutto per cercare di non vincere le elezioni spezzine, questo è chiaro. Tornando al governo Draghi ricordo l'impegno profuso per un'opera fondamentale come la ferrovia Pontremolese».

Conclude Paita: «Agli elettori che intendono, nell'ambito del centrodestra, scegliere poi Noi Moderati, il contenitore dove si trova anche il presidente della Liguria Giovanni Toti, ricordo che quello è un voto perso che andrà alla destra sovranista che porterà il nostro Paese fuori dai binari dell'Europa. Nel dettaglio voglio ricordare i ritardi della giunta regionale ligure in carica da sette anni sul nuovo ospedale della Spezia atteso da tanto tempo».

Paita ha infine presentato i candidati al parlamento presenti all'incontro Cosimo Maria Ferri, Angelo Carella, Chiara Copello, Silvia Garibaldi, Desirée Negri.