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Terzo Polo al via in Liguria. Paita e Garibaldi: "Siamo l'alternativa"

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La notizia pubblicata da "il Secolo XIX", 7 settembre 2022.

«Se gli elettori sceglieranno competenza e programmi, arriveremo al venti per cento dei consensi». Punta in alto Silvia Garibaldi, capogruppo consiliare di minoranza a Chiavari e candidata indipendente per il Terzo polo (Azione) nel collegio quattro della Liguria alla Camera. A lei l'onore, ieri, al Gran Caffè Defilla di aprire la campagna elettorale della formazione che raggruppa Italia Viva di Matteo Renzi e Azione di Carlo Calenda. «La terza via, l'alternativa al bipolarismo - dice - I moderati si sono messi al centro, non sono terzi in classifica, perché quella la determineranno i voti, non i sondaggi. Che lasciano il tempo che trovano».

Garibaldi, dopo le fatiche amministrative chiavaresi, si ributta nella mischia politica. «Il laboratorio di centro nato in occasione delle amministrative - spiega - nello schema nazionale è un grande cantiere. Il Terzo polo: l'unica proposta concreta per Italia e Liguria».

Raffaella Paita, parlamentare uscente di Italia Viva, già assessore e consigliere regionale, ne elogia coraggio e determinazione confermando che il progetto chiavarese di Garibaldi è «il preludio del modello italiano creato da Renzi e Calenda» e si dice certa che, se a Chiavari, Silvia Garibaldi fosse arrivata al ballottaggio, «le cose sarebbero andate diversamente anche qui».

Tra il pubblico l'imprenditore Antonio Gozzi, pre�sidente di Federacciai e Virtus Entella, amministratore e presidente del gruppo Duferco. Numerosi gli ex socialisti. Presenti anche i sindaci di Leivi, Vittorio Centanaro, e Borzonasca, Giuseppino Maschio; il presidente di Italia Nostra Tigullio, Roberto Spinetto; gli avvocati Fulvia Steardo, Riccardo Dellacasa e Paolo Boggiano, già assessore comunale; l'ex assessore genovese, Arcangelo Merella; i coordinatori provinciali di Italia viva, Fiorenza Franco e Rosario Amico; l'ex assessore chiavarese e consigliere regionale Carmen Patrizia Muratore; il segretario territoriale Cgil Funzione pubblica, Libero Gianelli; gli ex sindacalisti Tiziano Roncone, Andrea Sanguineti (Cisl) e Mauro Rinotti (Uil); l'ex consigliere provinciale e di Moconesi, Elio Ugolini; l'ex sindaco di Lavagna, Giuseppe Sanguineti.

«Porterò a Roma i problemi del territorio perché si intrecciano a quelli nazionali - afferma Garibaldi, raccontando l'emozione provata lo scorso 2 settembre a Milano, all'apertura nazionale della campagna elettorale del Terzo polo - Voglio occuparmi di famiglia; disabili e di chi si prende cura di loro; dei giovani che se ne vanno a cercare lavoro altrove lasciando da soli gli anziani; di infrastrutture; sanità che fa stare bene; medicina territoriale. Vogliamo portare avanti l'agenda di Mario Draghi».

Al fianco di Garibaldi e Paita e in prima fila altri candidati: Cosimo Maria Ferri (plurinominale Camera); Angelo Carella (uninominale due per il Senato); Chiara Copello (plurinominale Camera) e Gabriele Pisani in pista per il collegio plurinominale del Senato.

«Lotteremo - garantisce Paita - come abbiamo fatto in questi anni. Le nostre battaglie hanno portato risultati importanti: il tunnel della val Fontanabuona, primo tassello della gronda di Levante, è a un passo dalla realizzazione; l'iter della Gronda genovese è andato a buon fine. Vogliamo migliorare anche i collegamenti ferroviari. Siamo quelli che hanno voluto e difeso il governo Draghi: il migliore di cui il Paese disponesse».

Paita non risparmia parole dure agli avversari. Forza Italia: «Chi va alla ruota della Lega non può definirsi moderato». Movimento cinque stelle: «Ha consumato la sua vendetta ai danni del Paese». Lega: «Si commenta da sola». Pd: «Rinnega quel che di buono ha fatto con Renzi. Enrico Letta, pensa al seggiolone interno al partito e non agli interessi dell'Italia». Dardi anche per il ministro Andrea Orlando: «Ha fatto parte di tutti i governi. Quando si dissente, si lascia la poltrona e si fanno scelte coerenti».