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Terzo Polo a Lucca, l'appello di Veronesi: "Un passo indietro per cercare l'unità"

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La notizia su "la Nazione", 19 aprile 2022.

Prove di allargamento del terzo polo, il tempo è quasi scaduto. Dopo che il candidato di Italia Viva, Azione e +Europa Alberto Veronesi ha proposto di fare un passo indietro insieme a tutti gli altri candidati dell'area per ricercare l'unità, si attendono le reazioni degli altri soggetti a cui è stata formulata l'offerta.

Si va da Elvio Cecchini, già candidato sindaco per Lista Civile e Impegno Civico per Lucca, a Massimiliano Bindocci, ancora incerto se ripresentare la sua candidatura con il 5 Stelle, sino a SìAmoLucca, il movimento il cui leader è Remo Santini. Per ora, tanti contatti, ma non un segnale definitivo è giunto alla proposta di Veronesi che ha invocato anche delle primarie «express» per individuare il candidato che metta d'accordo tutti.

«Tutte le liste del mondo civico e del terzo polo quelle che vogliono il cambiamento a Lucca, ma che non si riconoscono necessariamente nei due poli, si riuniscano attorno ad un tavolo - sono state le parole di Veronesi - entro i primi giorni dopo la pausa pasquale. I candidati sindaci finora proposti espongano il loro programma, e, a fronte di una scelta a maggioranza, si decida per un candidato sindaco unitario. Si tratterebbe di un semplice processo, democratico e lineare, che renderebbe coeso il mondo civico e del terzo polo in vista dell`appuntamento elettorale. A fronte di una scelta diversa da parte delle liste, qualsiasi dei candidati a sindaco già presentatisi, a partire anche dalla mia persona, si renda disponibile a fare un passo indietro e permetta ad un'area la più ampia possibile di presentarsi coesa all'appuntamento elettorale».

Veronesi non risparmia dure critiche a Tambellini, alla sua maggioranza e al suo «erede» Raspini, con parole decisamente più nette di quelle sinora arrivate dal centrodestra che si riunisce intorno alla figura di Mario Pardini. «Il primo mandato Tambellini è stato appena sufficiente, giustificato da una squadra giovane e nuova - attacca Veronesi - il secondo mandato è stato completamente inaccettabile: da una squadra che aveva maturato esperienza ci si sarebbe aspettato qualcosa di più che una navigazione a vista, con nessun progetto di lunga durata, nessuna realizzazione di rilievo, poche iniziative e assai controverse. Questi ultimi due anni, sono stati tragici, una devastazione amministrativa, condita da scelte allucinanti e anche tanta cattiveria civica. Il Pd si è reso conto di questi errori? No, perché propone oggi il terzo capitolo della saga: presentando come sindaco un assessore per dieci anni della giunta Tambellini e come candidati al consiglio comunale quasi tutti gli assessori uscenti. Cioè la stessa identica negativa squadra degli ultimi anni. Né la destra può costituire l'alternativa con un candidato nominato a presidente di Lucca Crea dalla stessa giunta uscente che oggi si propone di combattere».