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Teresa Bellanova in visita nel Sannio: "Un patrimonio di biodiversità da sostenere"

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La notizia su "il Mattino", 4 agosto 2020. 

«Questo è un territorio ricco di biodiversità, di vigneti che sono un'eccellenza assoluta, invidiati anche nelle altre parti del mondo. La proposta di candidatura Unesco del paesaggio rurale delle valli del vino beneventane può partire da qui. Dobbiamo riconoscere questo patrimonio e valorizzarlo sempre di più nella consapevolezza che il governo ha previsto un investimento molto forte sulla viticoltura».

Cosi, nella mattinata di ieri a Guardia Sanframondi, la ministra dell'agricoltura Teresa Bellanova in visita, con il deputato Gennaro Migliore, agli stabilimenti di contrada santa Lucia de «La Guardiense», la più grande cooperativa di viticoltori del centro sud, accolta dai coordinatori della federazione sannita di Italia Viva, Cinzia Mastantuono e Pasquale Orlando.

«Sono qui per ringraziare chi in questi ultimi mesi ha consentito al Paese di noti fermarsi - ha proseguito la Bellanova - giacché anche in Campania, nel Sannio, la filiera agroaiimentare ha saputo fare squadra e ha stretto i pugni ma col Covid abbiamo pagato un prezzo troppo elevato e se non incentiviamo le imprese ad aprire c'è la possibilità di avere un 30 o addirittura un 40% di produzioni di eccellenza in agricoltura che rischiano di diventare uno spreco alimentare. Per questa ragione ho proposto un miliardo di curo per le 180 mila aziende di ristorazione italiane con un fondo perduto di 5 mila euro per impresa in modo da vincolarlo esclusivamente all'acquisto di prodotti "made in ltaly". Dobbiamo farne una questione d'identità nazionale. Abbiamo prodotti straordinari che sono sottoposti nel mondo ad un elevato rischio di contraffazione. Spetta a noi il compito di sostenerli e proteggerli. Da qui ai prossimi mesi avvieremo un'importante campagna di comunicazione negli Usa in risposta ai dazi di Trump».

«La battaglia che sto portando avanti in Europa - prosegue Bellanova - è per la sostenibilitä ambientale ma per realizzarla c'è bisogno di avere la sostenibilità economica per le imprese, perché altri menti la ricaduta è quella di terreni abbandonati, incolti e quindi un aggravamento della crisi climatica. Su questo stiamo lavorando, come stiamo lavorando su un progetto molto importante che riguarda l'irrigazione nel Mezzogiorno con risorse comunitarie».

Sul tavolo, inoltre, un assist a De Luca sull'utilizzo dei fondi legati al Psr in «una delle Regioni più virtuose». Nel mezzo un brindisi a base di Falanghina, il vitigno principe della capitale della cultura enologica del vecchio continente e gli interventi mirati in viticoltura per rispondere alla crisi post Covid, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Guardia Floriano Panza.

«Azzeramento dei contributi per 6 mesi, da gennaio a giugno - ha poi spiegato la ministra - e 100 milioni di curo per la vendemmia verde oltre alla distillazione volontaria. L'agrolimentare non guarda al passato ma al contrario mantiene una prospettiva ben orientata al futuro. Una filiera che deve tornare a essere attrattiva e non un settore di ripiego».

A margine dell'iniziativa gli interventi dei rappresentanti delle associazioni di categoria sannite. Sollecitazioni arrivate dai presidenti della Cia Raffaele Amore. di Coldiretti Gennarino Masiello, del forum per il terzo settore Filiberto Parente. del consorzio «Sannio Dop» Libero Rillo.

La tutela del settore olivicolo, l'attenzione sui distretti del cibo per evitare che il tutto si traduca in «un'ennesima occasione sprecata», la necessità di una regia unica per il Psr per una «politica agricola più equa e più giusta capace di premiare il lavoro e non le rendite».

Attenzione riposta sull'export invece. nell'intervento del presidente de «La Guardiense», Domizio Pigna. che ha sottolineato come nessuna azienda campana sia entrata negli accordi di libero scambio siglati tra italia e Cina. «Avevamo proposto l'inserimento del Sannio vitivinicolo ma senza troppa fortuna - ha affermato Pigna -. Siamo interessati a queste iniziative anche per quanto si potrà concretizzare in futuro nei rapporti. ad esempio, con il Canada e chiediamo maggiore considerazione».

"Bella l’accoglienza stamani dei gruppi locali e campani di Italia Viva a Guardia Sanframondi, in provincia di Benevento: il mio caro amico e collega Gennaro Migliore e poi Pasquale Orlando, Giovanni Palladino, Cinzia Mastantuono, Barbara Preziosi e Libera D’Angelo. Tanta voglia di darsi da fare, tanto entusiasmo per la campagna elettorale che ci aspetta, con un camper che percorrerà tutta la regione, tanto desiderio di mettersi in gioco per i nostri valori riformisti. E tante, tantissime donne, come è nel DNA di Italia Viva", ha commentato la Ministra, a margine dell'appuntamento, con un post Facebook.