Abbiamo chiesto ai simpatizzanti di Italia Viva di raccontare perché hanno deciso di recarsi a Firenze, per la decima edizione della Leopolda. Qui la testimonianza di Chiara Marconi, che ci scrive a nome del Comitato di Azione Civile "Vero Firenze"
"È bello col senno di poi pensare a quanta strada è stata percorsa, a quanto sia stato fatto soprattutto pensando che molto di quel percorso ancora deve essere tracciato, pensando che gli ideali che ci hanno mosso inizialmente sono gli stessi di oggi.
Se ci pensiamo bene non sempre le due cose vanno nella stessa direzione, o meglio, si modificano molto spesso, grazie alle variabili di percorso, cambiano di valore, di connotato ed invece in questo caso - quando è stato fondato il nostro comitato Vero Firenze - mi fa ridere ripensare alla tensione e all’emozione che avevamo tutti noi alla prima di comitato, a quanti mi dicevano: “ma chi te lo fa fare di imbarcarti in quest’impresa”.
Ebbene noi siamo andati avanti, il nostro gruppo è cresciuto, non solo ci siamo uniti ad altri comitati ma abbiamo anche fatto sentire in maniera garbata e costante la nostra voce, ci siamo stati sempre, fedeli ed uniti in nome di un’Italia, il paese in cui siamo nati e cresciuti e che amiamo.
La nostra grande risorsa è l'essere liberi di dire la nostra, di sentirci uniti in un progetto in cui stiamo costruendo un qualcosa di immenso e di importante per tutti noi, nessuno escluso, e che prevede anche i nostri figli, il futuro che vedremo attraverso gli occhi di altri.
Questo non è un movimento, non è un partito, ma una famiglia, dove ognuno può dire e dare il suo contributo. Tutto questo grazie a colui che in molti hanno deriso ed indicato come un politico finito e fallito: Matteo Renzi. Grazie a lui adesso possiamo credere in qualcosa di nuovo e positivo".
E voi? Ci sarete alla Leopolda 10? Mandateci le vostre storie e foto, all'indirizzo [email protected]
