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SS67, Marco Di Maio: "Confronto tra tutti gli enti"

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L'intervento su "il Resto del Carlino", 4 gennaio 2022.

«Aprire un confronto in sede ministeriale sull'ammodernamento della SS67, che coinvolga i Comuni, la Provincia, la Regione e tutti gli enti interessati». È la richiesta avanzata al ministero delle Infrastrutture dal deputato forlivese Marco Di Maio (Italia Viva), che nei giorni scorsi ha depositato una apposita interrogazione in Commissione trasporti alla Camera.

A questo proposito spiega Di Maio: «Al momento non c'è alcun impegno reale preso dal Governo. Dunque l'interrogazione ha l'obiettivo di spingere il ministero ad agire per far fronte all'inerzia, mostrata in questo caso anche degli enti territoriali sovraordinati rispetto ai Comuni, in particolare Provincia e Regione».

Negli anni scorsi la SS67 è stata oggetto di interventi limitati di emergenza, «mai di un vero e proprio ammodernamento». Invece, ricorda Di Maio, «l'importanza di questa statale è cruciale anche per la città di Forlì, perché è grazie alla sua presenza che si è potuta realizzare la tangenziale in variante alla SS67, con notevoli miglioramenti in termini di flusso di traffico, velocità negli spostamenti tra centro urbano e territori circostanti (soprattutto quelli delle vallate), che di miglioramento della qualità della vita in città».

Dopo aver ricordato la recente convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e l'Anas per migliorare la visibilità e la sicurezza sulla SS67, con un nuovo tracciato tra Forlì e Ravenna, Di Maio precisa: «Rimane comunque necessario un intervento di ammodernamento nel tratto che va da Forlì al Passo del Muraglione, per migliorare la viabilità delle vallate, ridurre il rischio stradale e sostenere lo sviluppo dei comuni attraversati dall`unica arteria che consente di raggiungerli con rapidità».

Queste ragioni sono anche alla base della nascita un paio d`anni fa di un apposito Comitato Civico SS67, «sostenuto trasversalmente per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sul tema». La Regione, dopo un iniziale diniego ad affrontare la questione, ha dichiarato di voler riprendere il confronto con i sindaci dei comuni interessati. Conclude il deputato di Italia Viva: «Ora è il momento di far parlare i fatti e questa interrogazione va proprio nella medesima direzione». Sembrerebbe che finalmente la SS67 entri nel Piano regionale dei trasporti (Prit) del 2025.