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Sondrio, Frana di Spriana, Del Barba: "Due strade per ottenere i finanziamenti"

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La notizia sul quotidiano "la Provincia di Sondrio", 30 maggio 2021.

Frana di Spriana, in dirittura d'arrivo il finanziamento per il completamento delle opere. «In pole position» come dice il deputato morbegnese Mauro Del Barba che della vicenda si occupa ormai da mesi. Arrivano da Roma le buone notizie per il cantiere di Arquino chiuso ormai da oltre un decennio sebbene rimasto rimasto incompiuto e su cui si sono riaccesi i riflettori anche grazie al lavoro del Comitato civico sondriese che ne porta il nome.

È proprio il parlamentare di Italia viva Del Barba, già protagonista insieme alla presidente della Commissione Trasporti della Camera, Raffaella Paita, di un sopralluogo alla fine dello scorso anno e firmatario dell'interrogazione parlamentare a seguito della quale è stato creato un tavolo di lavoro al Mit dove, peraltro, è approdata la viceministra di Italia Viva Teresa Bellanova «il cui supporto - dice Del Barba - non è mai mancato dal giorno della sua nomina», a dare conto delle importanti novità.

L'iter seguito per la frana di Spriana è lo stesso già sperimentato per i100 milioni reperiti per la frana del Ruinon - interrogazione e poi tavolo di lavoro e infine finanziamento sul Fondo investimenti (nel caso di Spriana sulla prossima legge di Bilancio) -, con la previsione però di riuscire addirittura ad accorciare i tempi. «Accanto a questa via - spiega Del Barba - abbiamo istruito da qualche mese a questa parte anche un'altra possibilità, quella cioè di utilizzare i fondi residui. Una strada che passa però attraverso un decreto Criteri che per ora è stato scritto e a giorni dovrebbe essere approvato con criteri fortemente compatibili con Spriana e poi con il decreto di assegnazione dei fondi dal ministero».

In questa logica proprio venerdì è stato compiuto il terzo passo, ovvero la scelta con il ministro Enrico Giovannini, su indicazione di Paita, Bellanova e Del Barba, di inserire Spriana tra le opere che vanno nella relazione del dl Semplificazioni due «che significa - spiega Del Barba - che una volta finanziato il cantiere con uno dei due canali (Fondo Investimento o Residui) se dovessero esserci intoppi burocratici Spriana potrà accedere all'iter semplificato, ovvero una corsia preferenziale nello svolgimento delle opere, fino all`utilizzo del commissario».

«Queste sono le ultime novità che ci fanno ben sperare per i tempi», aggiunge. «Sono tutti e tre lavori portati avanti a fari spenti: al momento l'unico passaggio ufficiale è la mia interrogazione, la bozza del Semplificazioni è una bozza, ma aspettiamo a giorni la stesura definitiva, ma sappiamo che leggeremo la parola Spriana in quel decreto», spiega Del Barba.

Buone notizie, dunque, che si aggiungono a quelle arrivate dopo l'incontro dei mesi scorsi in Prefettura a Sondrio quando il prefetto Salvatore Rosario Pasquariello mise intorno al tavolo (fisicamente e virtualmente) tutti i protagonisti dell'annosa vicenda allo scopo di ultimare i lavori. In quell'occasione fu ufficializzata la chiusura del collaudo della quattordicesima convenzione, quella originaria del 1988, insieme alle necessità finanziarie per il completamento delle opere, ovvero 44 milioni.