Governo parlamento territori

Sit-in pro Draghi a Mestre. Moretto: "Le ripercussioni sarebbero gravi"

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

La notizia su "il Gazzettino", 20 luglio 2022.

«Draghi rimanga a Palazzo Chigi». Cosi come avvenuto nelle altre maggiori città venete anche da Mestre è partito l'appello al presidente del Consiglio dimissionario Mario Draghi affinché ritiri le proprie dimissioni. Il sit-in a sostegno di Draghi è stato organizzato ieri pomeriggio dalla segreteria provinciale di Italia Viva a cui si sono unite anche le segreterie di Azione Comunale Venezia, Più Europa e Venezia è Tua.

Per Italia Viva Venezia le eventuali dimissioni irrevocabili del Governo Draghi avrebbero delle ripercussioni negative anche sul territorio veneziano. «Si rischiano di perdere delle occasioni - ha sottolineato la parlamentare veneziana di Italia Viva, Sara Moretto - basti pensare a tutte le partire che sono attualmente in sospeso che riguardano il Porto di Venezia e che vanno dalla nomina dell'Autorità Portuale al Protocollo fanghi fino al Piano morfologico. In gioco c'è anche il destino delle infrastrutture del territorio Metropolitano. La crisi che stiamo vivendo è assolutamente incomprensibile: mi auguro che ci sia un voto in Parlamento perché vorrebbe dire che Mario Draghi ha riflettuto e che intende ripresentarsi alle Camere per ottenere una nuova fiducia. È vero che il Governo ha i numeri per andare avanti anche senza il Movimento 5 Stelle ma Draghi aveva assunto un impegno davanti al presidente Mattarella e credo che Mario Draghi abbia fatto bene rispondendo con un segnale altrettanto netto a chi ha messo in scena questo teatrino».