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Sì in Senato alla riforma degli ITS. Toccafondi: "Un sistema che fa bene ai giovani e alle imprese"

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L'intervento pubblicato da "Italia Oggi", 24 maggio 2022.

Approvata la riforma degli Its in Commissione Istruzione del Senato. Il via libera è arrivato giovedì dopo due giorni di esame e approvazione degli emendamenti e degli ordini del giorno. In settimana il relatore del provvedimento, Riccardo Nencini (Iv-Psi), riferirà all'assemblea sul disegno di legge sugli istituti tecnici superiori (Its), alternativi all'università, per l'ultimo sì, atteso ad ampia maggioranza. Il successivo e definitivo passaggio ci sarà alla Camera, che dovrebbe approvare senza ulteriori modifiche il testo che proveniva proprio da Montecitorio (era stato approvato quasi un anno fa).

La riforma degli Its è prevista dal Pnrr, che vi destina 1,5 miliardi di investimenti, gran parte di quali andranno a realizzare laboratori e college. Gli Its sono istituti superiori che rilasciano diplomi paralleli a quelli universitari per tecnici di alta formazione. Nelle fondazioni degli Its, rinominati Its academy, ci saranno anche le imprese. E il collegamento con il mondo del lavoro è rafforzato anche nel momento formativo: la docenza che proviene dalle imprese potrà coprire il 60% del monte ore complessivo e i tirocini in azienda dovranno essere pari almeno al 35% dell`orario. Ad oggi sono 120 le fondazioni operative, 713 i percorsi attivi, 21mila gli studenti iscritti, 2.898 le imprese partner. Il monitoraggio annuale ultimo dice che 1`80% dei diplomati Its trova lavoro e per oltre il 90% si tratta di un impiego coerente con il percorso di studi.

Tra le principali novità introdotte nella VII del Senato, cade il riferimento al direttore didattico degli Its scelto tra i dirigenti scolastici delle scuole superiori aderenti alla fondazione come membro del consiglio di amministrazione degli Its. Mentre rientrano tra i fondatori delle fondazioni anche le strutture formative accreditate dalla regione e situate in una provincia diversa da quella dove ha sede l'Its, e le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam); con emendamento di Iv, anche l'istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Ircss). Una modifica è arrivata dal governo e riguarda l'articolo 13 su monitoraggio e valutazione degli Its, stabilendo che venga effettuato congiuntamente dal ministero dell'istruzione e da quello dell'università e della ricerca con la possibilità di avvalersi di enti pubblici vigilati o controllati, cioè riconosciuti a livello nazionale per le attività di autoventilata della formazione superiore. Un emendamento, poi, affida agli Its il compito di assicurare con continuità l'offerta di tecnici superiori a livello post-secondario, in relazione alle aree tecnologiche strategiche per le politiche di sviluppo industriale, tecnologico e di riconversione ecologica. Novità, inoltre, sul sistema di finanziamento. Il nuovo specifico Fondo per l'istruzione tecnologica superiore che la riforma istituisce nello stato di previsione del Mi avrà subito dal 2022 la dotazione a regime di 48.355.436 euro annua, mentre criteri e modalità per la sua ripartizione saranno definiti entro 90 giorni dall'entrata in vigore della riforma da un decreto del ministero, dopo l'intesa in Conferenza Stato-Regioni, sulla base del numero degli iscritti ai percorsi formativi e tenendo conto del numero di diplomati nel triennio precedente. Le risorse saranno assegnate alle regioni che le gireranno agli Its che avranno ottenuto l'accreditamento e che sono inclusi nei piani territoriali regionali. Cambia anche la quota premiale di almeno il 30% che verrà assegnata in base al numero di diplomati e al tasso di occupazione, coerente con il percorso svolto non più a 24 mesi (2 anni) ma al termine dell`anno solare successivo a quello di conseguimento del diploma. Inoltre, la Commissione Istruzione del Senato ha modificato anche la riapprovazione dei finanziamenti agli Its per questo anno 2022: avverrà in base a quanto previsto dagli Accordi in Conferenza Unificata del 4 agosto 2012 e del 17 dicembre 2015 e dalla legge di Bilancio 2019, riservando una quota di almeno il 5% delle risorse complessive disponibili sul Fondo per l'istruzione la formazione tecnica superiore (L. 296/2006) alla relativizzatone delle misure nazionali del sistema, compreso il monitoraggio e la valutazione.

Evidenzia Gabriele Toccafondi, capogruppo Iv in commissione istruzione alla Camera: «La nuova legge aumenta l'autonomia degli Its ma crea anche nuovi vincoli di accreditamento per funzionare. Il sistema, come dimostrano i dati, fa bene alle imprese e ai giovani».