L'intervento pubblicato da "Firenze - la Repubblica", 31 marzo 2022.
Dopo settimane di arrivi ininterrotti, rallenta il flusso di cittadini ucraini fuggiti dalla guerra e diretti in Toscana. A rivelarlo è il presidente della Regione Eugenio Giani, che parla di 6.900 profughi sul territorio: «Se fino a quattro giorni fa il livello di crescita era di 300-350 arrivi al giorno, ora siamo sui 100-150». Secondo il governatore «guardando alla tendenza attuale, con una maggior concretezza sulle prospettive di pace, non saranno confermate le previsioni di 20-25 mila arrivi in Toscana, ma ci si stabilizzerà sui 10 mila».
Dei 6.900 rifugiati, il 75% si trova nelle famiglie e tantissimi sono i minori. Sul territorio nazionale, secondo i dati relativi all'accoglienza scolastica degli studenti ucraini esuli forniti ieri dal ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi in audizione alla Camera, sono 8.455 quelli già inseriti in istituti di ogni ordine e grado. Di questi 674 sono in Toscana: il 18% a Firenze, il 16 a Lucca, il 15 a Livorno, il 13 a Grosseto,111 a Pisa, il 9 ad Arezzo, il 6 a Siena, il 5 a Prato, il 4 a Pistoia e il 3 a Massa Carrara.
«Le scuole hanno risposto all'accoglienza - commenta il deputato fiorentino di Italia Viva, Gabriele Toccafondi - . In Toscana sono censiti quasi 700 ucraini in istituti statali e paritari e visto che la cifra potrebbe salire, dobbiamo essere pronti a trovare risorse, prevedere corsi di lingua e sviluppare la Dad, strumento che già stanno utilizzando con i loro insegnanti ucraini. Il ministro ha aggiunto che se i numeri dovessero aumentare, non sarà semplice trovare nuovi posti nelle scuole».
