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Sestri Levante, Bellanova: "Ecco le priorità di Italia Viva per la Liguria"

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Occupazione, infrastrutture, fisco: questi i temi al centro del nostro appuntamento al Grand Albergo di Sestri Levante, con Teresa Bellanova e Raffaella Paita.

«Questo Paese ha bisogno di politica e di politica riformista. Dobbiamo ripartire con coraggio avendo l'ambizione di un grande progetto ma anche la modestia di dire che i dirigenti da soli non vanno da nessuna parte»: la ministra dell'Agricoltura, Teresa Bellanova, è arrivata a Sestri Levante da Savona, dove  - come riporta il quotidiano "il Secolo XIX" - ha incontrato sindaci e agricoltori assai preoccupati per i danni del maltempo.

"Un'emergenza ogni sei mesi non è un'emergenza, in Liguria ci sono problemi strutturali", ha spiegato la ministra Bellanova davanti ai simpatizzanti del nostro partito, in attesa del suo arrivo, "servono grandi e piccole opere».

Occupazione, infrastrutture, fisco: questi i temi al centro del nostro appuntamento, svoltosi ieri pomeriggio al Grand Albergo di Sestri Levante. "L'imprenditore che investe tra mille difficoltà non è un nemico. Ed è ignobile contrapporre i lavoratori delle multinazionali a quelli delle piccole imprese, perché tutti vanno tutelati allo stesso modo. Sull'ex Ilva, in questi giorni assistiamo al contrario di ciò che si sarebbe dovuto fare", ha spiegato la ministra.

Relativamente alla manovra, Teresa Bellanova ha sottolineato che: "Il chinotto senza l'aggiunta di zucchero non si fa", con una battuta pungente, volta a riprendere la polemica in corso sulla sugar tax e sulle conseguenze nefaste che avrebbe una simile tassazione anche sulla coltivazione degli agrumi, in Liguria.

Presente all'appuntamento anche Raffaella Paita, parlamentare di Italia Viva, che - affrontando il tema delle elezioni regionali - ha preso le distanze dai Cinque stelle: "la nostra collocazione naturale non è con il M5S né in Liguria né in Italia. Con chi dice no alla Gronda, al Terzo valico, alle infrastrutture del Tigullio noi non possiamo stare".

Paita ha poi voluto ringraziare la sindaca di Sestri Levante, intervenuta per i saluti iniziali: "desidero ringraziare Valentina Ghio, che nell'emergenza maltempo ha dimostrato competenza e sobrietà. Io non ho lasciato il Pd neanche quando, con il fuoco amico, mi ha fatto perdere la elezioni. L'ho fatto ora perché non vedevo più la possibilità di dare campo alle mie idee".

Relativamente alla Giunta Regionale, guidata dal centrodestra, Paita ha sottolineato che: "hanno distrutto la sanità gettando le basi per una privatizzazione folle che andrà a colpire i più deboli. Nessun progetto nuovo su infrastrutture e trasporti. Infine i dati economici, tutti negativi".

Tra il folto pubblico, molti ex Pd e volti nuovi della politica, attratti dalla novità rappresentata dal nostro partito. Presente l'assessora ai Servizi sociali di Sestri Lucia Pinasco, ancora Pd ma sempre più vicina a Iv. Presente anche Gabriele Pisani, consigliere regionale ex M5S poi Liguria Popolare, che ha dichiarato di essere giunto in qualità di ascoltatore.

Tigullio 2029 è un progetto lanciato dai coordinatori dei cinque comitati di Sestri Levante, Chiavari e Rapallo: una «Leopoldina tigullina» che affronta periodicamente le problematiche del lavoro, dell'economia, della famiglia. «Conoscere i problemi occupazionali del territorio per formulare proposte concrete, confrontandoci con i corpi intermedi. Questo è il nostro metodo di lavoro» ha spiegato al "Secolo XIX" Fiorenza Franco, sindacalista Cisl in pensione, animatrice dell'evento.