L'intervento pubblicato da "la Nazione", 18 gennaio 2022.
I liceo Agnoletti è la più bella, moderna e funzionale scuola superiore d'Italia. È un dato oggettivo di cui andare fieri come comunità, come Comune di Sesto, Città metropolitana e Regione. Troppo spesso fa notizia ciò che non funziona, impariamo ad essere orgogliosi di ciò che invece funziona e portiamolo a modello.
Tante sono le necessità sull'edilizia scolastica e tante le risorse che con il governo Draghi, tramite il Pnrr, sono a disposizione per questo. Il 'modello Agnoletti' sia l'esempio che si può fare presto e bene. L'accordo di programma per la costruzione della nuova scuola è del giugno 2017. La scuola è stata consegnata nel dicembre 2021. Quattro anni e mezzo, con un lockdown e una pandemia in mezzo. Non voglio parlare di un record semmai di un esempio.
Comune di Sesto, Città metropolitana, Governo, Regione e Università, enti diversi e con maggioranze politiche diverse hanno remato dalla stessa parte. Dal Governo Renzi e Gentiloni al presidente della regione Rossi e assessore Greco. Dalle ministre Giannini e Fedeli al sindaco della città metropolitana Nardella a quello di Sesto Falchi, tutti hanno collaborato con un impegno che oggi, davanti a questa nuova bellissima scuola, possiamo dire ha portato a risultati oggettivi. Certo, una spinta a fare presto, è stata la necessità di liberare la vecchia struttura per consentire ad un'azienda di allargare gli spazi. Dobbiamo prendere ad esempio questo percorso anche per cambiare mentalità. Dobbiamo pensare alle altre necessità di edilizia scolastica con la stessa intensità.
