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Serafini: “A questa regione serve innovazione. Per questo sto con Massardo”

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L’intervento su Repubblica Genova della Presidente di Forum Economia Innovazione ed ex Assessora al Comune di Genova.

Senza trasparenza, la politica è solo un inutile e pericoloso esercizio di potere. In prima persona ho vissuto le distorsioni di un sistema politico basato sulla mancanza di trasparenza. Darò qualche dato, poco conosciuto, perché in questa Regione si è scelto di non permettere ai cittadini di accedere in maniera semplice a dati sulle attività degli enti locali. Dati che, ad esempio, indicano che è inutile glorificare Marco Bucci per aver rimodulato i premi ai dirigenti del Comune, quando le consulenze assegnate sotto forma di "incarichi di servizio" sono moltiplicate, così come le spese delle partecipate.

Liguria Digitale è passata da una spesa di 16 milioni di euro, nel 2014, ad una di 19 milioni nel 2016 e 35 milioni nel 2018, con il 90% degli appalti assegnati su affidamento diretto. Di questo nessuno parla: perchè in Liguria molti hanno paura di mettersi contro qualche portatore di interesse, specialmente se pubblico.

L’emergenza lavoro, a cui la Giunta Toti non ha saputo dare soluzioni, ha condannato un intero territorio a dover fare affidamento sull’incarico pubblico, talvolta assegnato, curiosamente, ad amici o parenti dei politici locali, o soggetti che presentano conflitti di interesse, con rischi di pericolose distorsioni sulla democrazia. Questo sistema colpisce l’intera economia e non è un caso che negli ultimi 10 anni ci siano state più cessazioni che aperture di azienda.

Non sono candidata a queste elezioni Regionali, ma sostengo con convinzione Aristide Massardo, che per curriculum e storia ritengo abbia le caratteristiche migliori per guidare la Regione verso prosperità economica, trasparenza e innovazione. È necessaria in Liguria un’azione di revisione di tutte le spese delle società partecipate e realizzeremo una piattaforma che indichi i dati delle attività istituzionali (incontri con portatori di interesse, spese, concorsi).

Senza trasparenza, la politica è solo un inutile e pericoloso esercizio di potere. E pagarne le spese non dovranno essere, ancora una volta, i cittadini.