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Scaramelli: "Sospendere subito le scadenze dei titoli di credito"

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L'intervento pubblicato dal "Corriere di Siena", 10 novembre 2020.

Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva in consiglio regionale, ha presentato nelle aule del "parlamento toscano" una mozione per sollecitare il Governo a intervenire in favore dei commercianti che rischiano di subire il protesto dei titoli di credito, con conseguente chiusura irreversibile delle loro attività, a causa del protrarsi dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19.

"La perdurante crisi sanitaria, ma anche economica - ha sottolineato il consigliere senese, ex sindaco di Chiusi - sta travolgendo anche il mondo dei commercianti. Con questo atto chiediamo un intervento legislativo per stabilire che i vaglia cambiari, le cambiali e gli altri titoli di credito, e ogni altro atto avente efficacia esecutiva i cui termini di scadenza ricadono o decorrono dal primo settembre 2020 al 31 gennaio 2021, siano sospesi fino al 31 gennaio 2021. Se approvato, l'atto consentirà che i protesti già levati nel periodo siano cancellati d'ufficio senza dare luogo al rimborso di quanto già riscosso".

I commercianti, infatti, hanno pagato la merce con i titoli di credito, ma poi hanno visto ridursi in maniera consistente le vendite. Così si sono trovati con moltissimo materiale invenduto e i conti da pagare. Qualora non venissero rivisti i termini di scadenza, questi esercenti rischiano di subire il protesto e la chiusura irreversibile di molte attività, una spada di Damocle che Stefano Scaramelli, con il suo intervento, vuole allontanare al più presto e il più a lungo possibile.