Infrastrutture territori

Scalo di Surbo, Bellanova: "Subito un incontro per il rilancio"

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La notizia pubblicata dal "Nuovo Quotidiano di Puglia", 24 dicembre 2021.

Bando deserto, ma le istituzioni non intendono rinunciate al rilancio dello Scalo di Surbo che nei progetti condivisi dovrebbe rappresentare un volano per la Zes Adriatica nonché il trampolino di lancio verso Europa e Mediterraneo dell'intero territorio salentino attraverso il trasporto intermodale. Sebbene, negli ultimi giorni, la condizione di isolamento da tempo lamentata dal Salento sia tornata d'attualità sulla scorta dell`esclusione del territorio dai corridoi di trasporto transeuropei (Ten-T) e, dunque, dalla tratta dell'Alta velocità ferroviaria (che farà capolinea a Bari), tanto il governo quanto la Regione - per voce dei suoi attori salentini -, cercano di far intendere che anche il Salento può giocare un ruolo nella partita per il "futuro".

Alla istintiva espressione di dispiacere per l'esito del bando sullo Scalo, tanto la viceministra a infrastrutture e mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, quanto l'assessore regionale alle Attività produttive, Alessandro Delli Noci, fanno, pertanto, immediatamente seguire il rinnovo del proprio impegno per la causa. «Apprendo che il bando è andato deserto. Lo dico con rammarico - afferma la componente del governo Draghi - poiché continuo a considerare il rilancio di quell'infrastruttura uno snodo strategico al servizio del sistema produttivo ed economico della Puglia e più in generale del Mezzogiorno".

"Prendiamo atto che evidentemente le condizioni per una risposta positiva, che pure l'incontro promosso in Confindustria nel settembre scorso - dice Bellanova - aveva lasciato intravedere, non si sono determinate cosi come ci auguravamo".

"La considero una battuta d'arresto ma non la parola fine su una strategia di rilancio infrastrutturale che, a maggior ragione alla luce delle azioni previste nel Pnrr, dei 5 miliardi destinati in Legge di bilancio alla linea adriatica Lecce-Bologna, della ridefinizione delle mappe Tent-T proposte dalla Commissione europea, del Decreto Zes, deve evidentemente trovare nuova linfa. Per questo, subito dopo la pausa natalizia, programmeremo un incontro con il Gruppo Fsi, Sistemi Urbani e Regione Puglia per una valutazione e una condivisione sul percorso di rilancio", aggiunge Bellanova.


Dal Pnrr al decreto Zes, dunque. Bellanova sostiene che queste fossero "le condizioni entro cui si inseriva il bando e la strategia di rilancio e valorizzazione dello Scalo Merci, in linea con una esigenza che La stessa comunità economica pugliese e salentina aveva più volte manifestato e che avevo immediatamente colto all'indomani della nomina a Viceministra".

"Per questo - insiste -, proprio nella sede di Confindustria, in occasione dei sopralluogo allo Scalo, ragionando sui punti di forza dell'infrastruttura, non ultima la sua prossimità con la Tangenziale ovest e con la città, i collegamenti con i principali porti regionali e l'Aeroporto del Salento, avevo affermato come il rilancio dello Scalo proprio grazie al bando fosse anche nelle mani del territorio".

"E per questo, nel frattempo - riferisce l'esponente di Italia Viva -, avevamo confermato come Ministero l'impegno al finanziamento con risorse nazionali del progetto di riattivazione dello Scalo, così come quello alla realizzazione di una piattaforma digitale per erogazione servizi alla collettività nei comprensori dell'area industriale Lecce-Surbo con un impegno finanziario destinato alla progettazione per la realizzazione di un primo stralcio". Il riferimento è anche ai 7.5 milioni di euro in arrivo, di cui Quotidiano ha dato notizia già un mese fa.