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Scalfarotto: «Lettera al Direttore. Mercoledì, nell'aula del Senato»

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Lettera di Ivan Scalfarotto per «Il Foglio» del 28-02-2025

Al direttore - Mercoledì, nell'Aula del Senato, la maggioranza ha balbettato per oltre un'ora sugli 11 emendamenti che con il collega Enrico Borghi ho presentato alla relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea. Una relazione, quella della maggioranza, che consisteva di un testo non più lungo di sei righe.

Lo specchio perfetto dell'inconsistenza della politica estera italiana. La maggioranza ha votato contro tutto: la prosecuzione degli aiuti all'Ucraina, l'abolizione del principio dell'unanimità per prendere decisioni nell'Unione, la forma federale degli Stati Uniti di Europa, una collaborazione più stretta con Francia e Germania, il sovranismo che in vari paesi boicotta l'integrazione europea, l'elezione diretta del presidente della Commissione, il rafforzamento dei poteri del Parlamento europeo, l'esercito europeo, contro la ratifica del trattato istitutivo della Comunità europea di difesa.

Un "no" a tutte le proposte per rafforzare e proteggere la nostra Unione. Sarebbe ora che Meloni venisse a chiarire in Parlamento cosa intende fare per difendere gli interessi nazionali nel momento in cui si rende evidente che Trump non ha alcun interesse a difendere l'integrità e la libertà dell'Europa, e l'Europa stessa non ha ancora gli strumenti per poter essere all'altezza delle sfide strategiche che si stanno presentando davanti ai nostri occhi.

Ivan Scalfarotto, Italia Viva