L'intervento pubblicato da "la Gazzetta del Mezzogiorno", 17 settembre 2020.
«Ritengo siano una fortuna e un patrimonio enorme per tutta la comunità pugliese i ragazzi che dedicano le loro migliori energie alla politica producendo proposte chiare e innovative. D'altronde, ciò che è mancato alla politica pugliese è la capacità di ascolto e, con me, questa sarà la regola fondamentale»: è questa la posizione espressa dal candidato alla presidenza regionale di Italia Viva, Ivan Scalfarotto.
«Ringrazio dunque - aggiunge Scalfarotto - i giovani dell`associazione Upward e i giovani ricercatori firmatari del documento "Scià! Dal sogno al segno". Li ringrazio perché il loro progetto pone questioni, proposte e sogni che seguo e animano la mia azione politica da sempre come la mia storia dimostra. Farsi raccontare, contaminare, spiegare da chi vive certe realtà - magari conoscendo e studiando ambiti specifici - è fondamentale per uscire dalla cieca autoreferenzialità di questi anni. Molto interessanti i temi posti nel manifesto, molti dei quali già presenti nel mio programma».
«Bioeconomia, fisco promozionale, monitoraggio delle strutture sanitarie, telemedicina; ma anche tutti i temi legati al digitale: dalla cittadinanza digitale all'ecosistema dell`innovazione. Non ultimi, i temi più profondi legati alla vita: la valorizzazione delle diverse abilità, stili di vita sostenibili e sviluppo della creatività. Temi che mi stanno a cuore e che, in tutti questi anni, non sono mai stati affrontati. Si poteva fare tanto e, invece, siamo ancora tremendamente indietro. Per fortuna, domenica e lunedì i pugliesi avranno la possibilità di scegliere il cambiamento reale, sostenendo la nostra proposta politica, l'unica davvero innovativa», ha spiegato Scalfarotto.
«Faccio mio, dunque - conclude Scalfarotto - questo manifesto ad integrazione del mio programma elettorale e condivido con questi ragazzi l'obiettivo di una Puglia diversa, moderna e migliore».