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Sbrollini: "Non mi sono mai pentita della scelta di essere entrata in Italia Viva"

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L'intervento pubblicato da "il Giornale di Vicenza", 23 novembre 2021.

Oggi, all'indomani dell'ultima Leopolda, c'è chi è pronto a scommettere che Matteo Renzi stia spostando Italia Viva a destra. Daniela Sbrollini, senatrice Iv, nega l'eventualità: «No, non è un'ipotesi. E d`altronde proprio Matteo mi pare sia stato molto chiaro alla Leopolda su questo: non staremo mai con Salvini e la Meloni e non staremo mai con Conte».

«Vede, Renzi non ha cambiato la sua visione, sono gli altri che hanno snaturato il Pd, che sarebbe dovuto essere il partito riformista per eccellenza. Io sono stata con orgoglio nei Ds, in quella parte che, anche per ragioni anagrafiche, non proveniva dal Pc ma era riformista. E questo era anche lo spirito con cui è nato il Pd. Solo che questo spirito è stato tradito, e l'idea di un'alleanza strutturale coni Cinque stelle è il colpo di grazia. Non sono io ad aver tradito la mia storia, piuttosto mi sento tradita da ciò che il Pd è diventato», ha aggiunto Sbrollini.

Il concetto è: se i partiti populisti o sovranisti stanno da una parte, Italia Viva sta dall'altra. Per ora, pare, in perfetta solitudine. «Pensiamo si possa aprire un dialogo sia col Pd, nel caso in cui tornasse a essere riformista e abbandonasse al proprio destino i grillini, ma soprattutto con le forze di centro che vanno da Forza Italia, in cui c'è una forte componente liberale ed europeista, a Calenda a Più Europa», spiega Sbrollini.

«Calenda in questo momento fa il suo gioco, lo capisco. Ma nei territori, con Azione e Più Europa, già dialoghiamo stabilmente. E al momento giusto, vedrà, Renzi e Calenda si parleranno e troveranno una base comune», aggiunge.

Intanto, anche questa Leopolda è alle spalle. E Sbrollini si vuole togliere un sassolino dalla scarpa: «Ho letto alcune ricostruzioni di questa tre giorni che non hanno riscontro con ciò che ho vissuto io. Si è detto che Renzi non ha avuto il guizzo, che è mancata una visione, che si è passato il tempo ad attaccare la magistratura e gli altri partiti, ma non è andata così. Certo, ha risposto agli attacchi che abbiamo subito, al fango, ma si è parlato di proposte molto concrete e Renzi è l'unico leader che ha una visione. Per questo non mi sono mai pentita della mia scelta di entrare in Italia Viva. Per me questa è stata la Leopolda più bella, più sentita, perché quando si viene attaccati così pesantemente come sta capitando a noi ci si stringe ancora di più».

E si guarda avanti: «Noi, a differenza di Letta, Salvini e Conte, vogliamo che Draghi guidi il governo fino al 2023», conclude Sbrollini.