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Sanità, Marche, Federico Talè: "Tutti ora urlano, io sto lavorando"

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L'intervista su "il Resto del Carlino", 17 settembre 2020.

È la modifica del Decreto ministeriale Balduzzi, «in modo da restituire un ruolo importante a tutte le strutture ospedaliere dell'entroterra», l'obiettivo che si prefigge Federico Talè, candidato a consigliere regionale con la lista formata da Italia Viva, Psi, Demos e Civici Marche, a sostegno di Mangialardi presidente.

Talè, la modifica del Dcreto Balduzzi non dipende dalla Regione?
«Sul rafforzamento della sanità territoriale tanti urlano e fanno promesse vane, io sono al lavoro da tempo per modificare il Decreto Balduzzi attraverso un confronto quotidiano con la senatrice Annamaria Parente, che presiede la Commissione Igiene e Sanità del Senato. Solo così potremo avere nell'entroterra punti di primo intervento adeguati e le lungodegenze necessarie, evitando il sovraffollamento dei pronto soccorso e degli ospedali della costa. Il resto è solo demagogia».

Lei è il consigliere regionale uscente che ha presentato più proposte di legge: quali le più importanti?
«Ho sottoscritto ben 55 proposte di legge, 24 delle quali come redattore e primo firmatario. Non posso non citare la legge che rafforza la presa in carico delle persone con disturbi del comportamento alimentare e quelle per il riconoscimento del dipartimento per gli assistenti sociali, dell'area tecnica, della prevenzione e della riabilitazione. Altrettanto importante la legge che consente ai disabili motori di accedere a tutti i parchi delle Marche e quella che ha fissato una quantità minima del 40% di ingredienti biologici per le mense pubbliche».

E per la nuova legislatura cosa ha in mente?
«Defiscalizzazione e sburocratizzazione per le imprese, a sostegno degli imprenditori e del lavoro».