L'intervento su "il Cittadino", 25 giugno 2020.
«In queste condizioni le strutture residenziali sociosanitarie rischiano la chiusura». A dirlo è la consigliera di Italia Viva Patrizia Baffi. «Condivido le preoccupazioni dei rappresentanti delle strutture residenziali sociosanitarie che, nel contestare le carenze della recente delibera adottata dalla giunta regionale il 9 giugno, evidenziano come Regione contale atto attribuisca respons abilità e nuove incombenze alle strutture senza prevedere alcun impegno regionale preciso - commenta - a fronte dei minori introiti dovuti alla mancata copertura dei posti rimasti vuoti».
Le sue dichiarazioni arrivano a margine delle audizioni svolte con i rappresentanti del settore ieri in commissione III. «Se è vero che la nuova Dgr prevede la riapertura a nuovi ingressi, dopo 3 mesi di blocco, è fin d'ora evidente che le nuove e più articolate procedure allungheranno i tempi di inserimento per i nuovi ospiti - commenta -, impedendo così alle strutture, quali Rsa e Rsd, di poter garantire una tempestiva saturazione dei letti che è ciò che permette di garantire gli equilibri di bilancio. È necessario che la Regione risponda alla richiesta d'incontro dei responsabili delle Rsa del Lodigiano».