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Rosato: "Rancori contro il Pd? Stiamo isolando Salvini dai moderati"

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Rosato: "Rancori contro il Pd? Stiamo isolando Salvini dai moderati"
Intervista di Paola Bolis, il Piccolo, 21 ottobre 2019

«Una liberazione? Non diamo connotazioni negative al passato. Parte un'esperienza che va a coprire la richiesta di un pezzo di elettorato importante che non si sentiva più rappresentato».

Poco dopo le 18 Ettore Rosato conteggia gli 8.823 iscritti a Iv in meno di 24 ore e, lasciati i toni da palco della Leopolda, torna a quelli più pacati (partì pur sempre, giovanissimo, dalla vecchia Dc) che lo contraddistinguono: «Io - dice il vicepresidente triestino della Camera, coordinatore nazionale di Iv - racconto non cosa si è rotto ma cosa si è costruito: una squadra che lavora a un progetto guardando avanti, non alle spalle».

L'asse Renzi-Di Maio di cui si parla impensierisce Conte...
Da noi Conte non ha nulla da temere: chiediamo che sia molto impegnato sui complicati dossier che stanno a Palazzo Chigi, a iniziare da una legge di bilancio che non prevede aumenti di tasse. Come ha spiegato Renzi, siamo un partito di maggioranza e abbiamo tutto l'interesse che questa legislatura arrivi fino in fondo per non regalare il presidente della Repubblica a Salvini.

E per avere tempo di organizzarvi...
Via, chi era alla Leopolda ha visto che ci sappiamo organizzare piuttosto bene.

Serve tempo pure per una legge elettorale più favorevole a voi di quella attuale?
Avevamo già ribadito prima che nascesse Iv di voler restare nell'accordo fatto dalla nuova maggioranza di governo: non abbiamo problemi a cambiare né a lasciare le cose come stanno... E' chiaro che un sistema maggioritario andrebbe accompagnato da una riforma delle istituzioni.

Lei ha detto che Iv si presenterà alle elezioni di certo ne12023. E alle regionali?
Questo è un partito nazionale, che darà poi il suo contributo in tutte le elezioni locali. Come? Lo decideremo territorio per territorio. Di certo quanto al Fvg la nostra opposizione a Fedriga è totale e senza sconti.

E i rapporti col Pd del Fvg?
Buoni: non vedo perché dovrebbero rompersi relazioni, anche personali, costruite negli anni.

All'invito che anche lei, come Renzi, ha lanciato a Forza Italia la capogruppo dei senatori azzurri Bernini ha già risposto picche.
Vediamo se vale di più la nostra cortese disponibilità o il diniego di Bernini.

Come vi muovete in Fvg?
Terremo un primo evento regionale pubblico a novembre, preceduto dalle presentazioni dei comitati provinciali, una quindicina in tutto. Partiamo con le adesioni, poi ci organizzeremo per aprirci soprattutto alla società e a tutti coloro che magari in politica non sono mai stati.

Chi sono i renziani in Fvg?
Si stanno iscrivendo tanti cittadini che non hanno mai fatto politica, ma anche un po' di amministratori e consiglieri stanno dando la propria disponibilità. Nei prossimi giorni presenteremo un po' di nomi.

Dopo le bordate contro il Pd partite dalla Leopolda, i dem hanno additato la vostra come un'avventura che inizia con un carico di «rancore e odio».
Nessun rancore, forse semplicemente qualcuno dovrebbe capire che stiamo facendo un enorme regalo a chi vuol essere alternativo a Salvini, perché stiamo isolando il leader della Lega dai moderati.