L'intervento pubblicato dal "Corriere della Sera", "l'Arena" e altri quotidiani, 9 luglio 2021.
"La riforma dell'articolo 58 della Carta che consentirà ai diciottenni di votare per eleggere i senatori è una modifica condivisibile ma parziale. Oggi votiamo a favore dell'estensione ma avremmo preferito, come tra l'altro propose Renzi nel 2016, modificare l'elettorato passivo equiparandolo a quello della Camera e consentire l'elezione ai venticinquenni permettendo una partecipazione diretta per condizionare il Parlamento dal punto di vista generazionale".
Lo dichiara Daniela Sbrollini, senatrice e responsabile cultura di Italia Viva. "Sarebbe stato più corretto, anche alla luce del taglio di un terzo dei parlamentari, dare la possibilità ai giovani di partecipare in prima linea alla vita politica e istituzionale ed affrontare i temi ed i provvedimenti che li riguardano. Oggi è comunque una data importante ma Italia Viva insisterà per svecchiare il Parlamento e la classe dirigente del paese", conclude.