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Riforma degli Istituti Tecnici Superiori, via libera della Camera. Toccafondi: "Risultato storico"

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L'intervento pubblicato da "laPresse", 21 luglio 2021.

“La riforma degli Its Accademy, il post diploma non universitario, è un risultato storico che aiuterà sempre di più ragazzi e famiglie nonché il sistema produttivo del Paese. Non a caso passa sostanzialmente all’unanimità”. Così Gabriele Toccafondi, deputato di Italia Viva e relatore del provvedimento, a seguito del voto finale alla Camera.

“I percorsi post diploma non universitari, ITS – spiega – funzionano e aiutano, sia il sistema produttivo italiano, sia tanti ragazzi che trovano lavoro, un lavoro coerente con il titolo di studio. 109 fondazioni attive, distribuite in tutte le regioni italiani, 713 percorsi attivi, 18.273 studenti iscritti, 2.898 imprese partner. L’80% dei diplomati trova lavoro e per oltre il 90% è coerente con il percorso di studi. L’Aula della Camera ha votato all’unanimità un testo che non rivoluziona o stravolge il sistema – che funziona – ma lo aiuta a crescere, rispondendo ai bisogni di nuove figure professionali, migliorando l’orientamento e la conoscenza dello strumento nonché la spendibilità del titolo di studio. Occorre svolgere ancora molto lavoro per migliorare il rapporto tra Its Accademy e sistema universitario. È necessario molto impegno affinché le scuole aiutino i ragazzi dell’ultimo anno a conoscere il sistema Its e non solo quello universitario. Le regioni devono essere chiare e nette nel limitare al massimo la costituzione di nuove fondazioni concentrando l’aumento dei corsisti e dei corsi. Tutti dobbiamo lavorare perché il sistema funzioni, ovvero aiuti i ragazzi a trovare occupazione. Per questo se un Its, un corso o una fondazione non funzionano, vanno corretti e se questo non accade si devono chiudere”.

“Qualità, merito, valutazione dovranno essere sempre più al centro dell’azione di tutti i soggetti coinvolti. La legge va in questa direzione, ministero dell’istruzione e Senato, a cui adesso passa la proposta, sono sicuro che si faranno guidare dagli stessi principi”, conclude Toccafondi.