La notizia pubblicata dal "Corriere del Trentino", 22 dicembre 2021.
"La norma fiscale nazionale è senza dubbio un'ottima notizia perché abbassa le imposte, l'Irpef in particolare, soprattutto sui redditi medi e bassi", spiega la senatrice Conzatti (Iv), segretaria della Commissione Bilancio del Senato.
Il nuovo sistema del prelievo fiscale prevede infatti il passaggio da 5 a 4 aliquote e saranno al 23% per i redditi fino a 15mila euro, al 25% per i redditi tra 15 e 28mila euro, al 35% tra 28mila e 50mila euro e 43% oltre questa soglia. Ma il rischio di un impatto sulle Autonomie era concreto, ora, però, un emendamento "salva" le Autonomie.
"È stato approvato in Commissione Bilancio del Senato - chiarisce la senatrice trentina - un importante emendamento a tutela delle Autonomie e quindi della nostra Provincia. C'era infatti il rischio di avere un impatto sulle entrate fiscali della nostra autonomia: il gettito generato sul territorio viene riversato dal nazionale in quota parte". Con l'emendamento approvato in Senato, invece, si inserisce una clausola di neutralità della riforma fiscale rispetto al gettito delle autonomie "e si rimanda conclude Conzatti - a un accordo pattizio da concludere entro il 31 marzo 2022, la rideterminazione degli importi spettanti alle autonomie. Era una norma attesa".
