giustizia

Riforma Cartabia, Vitiello: "Norme più eque, cancellati i disastri dei giustizialisti"

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

L'intervento pubblicato da "Metropolis", 5 agosto 2021.

La nuova riforma della giustizia approvata dalla Camera nelle scorse ore rappresenta la fine della concezione del processo penale ritenuto come «una barbarie giustizialista che il precedente governo ha voluto inserire nel sistema ma alla fine ha dovuto cedere al governo Draghi». È quanto afferma poche ore dopo il via libera alla riforma il deputato stabiese di Italia Viva, Catello Vitiello.

«Si poteva fare qualcosa di più rispetto ai riti alternativi ma questa riforma è un buon inizio e il giusto processo è un processo equo. Attraverso la riforma e il coraggio di Cartabia la politica riconquista il suo ruolo. È l'autoconservazione della magistratura che noi non dobbiamo consentire. E il problema prescrizione si ridimensiona ma mi consentirete di dire che il fine processo mai è rimasto per alcuni reati e io penso solo a una persona, a un galantuomo, Enzo Tortora», si legge in un passaggio delle dichiarazioni rese da Vitiello durante le dichiarazioni di voto alla Camera.