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Renzi: “Se Macron vince, cambia l’Europa. Se Le Pen vince, finisce l’Europa”

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Estratto dell'intervista di Concetto Vecchio, "la Repubblica", 13 aprile 2022. 

Senatore Matteo Renzi, alla fine Macron ce la farà?
«Penso di sì, spero di sì. Lo spero per la Francia ma soprattutto per l'Europa e per i nostri figli. Se vince Macron, cambia l'Europa. Se perde, finisce l'Europa».

Le affermazioni di Le Pen e Mélenchon non sono però la riprova di un forte malcontento?
«Il malcontento c'è. Ed è forte soprattutto sui temi quotidiani, a cominciare dal potere d'acquisto. Si ripete ciò che è accaduto nel 2018 da noi: Le Pen assomiglia a Salvini, Mélenchon ai grillini. Fortunatamente il ballottaggio permette ai cittadini di decidere. E io spero nel buon senso dei cugini d'Oltralpe».

Macron viene percepito come l'uomo delle élite.
«Macron non è il problema ma la soluzione: è stato bravissimo. A differenza di Sarkozy e Hollande può fare il bis. E soprattutto bisogna smetterla di scambiare la competenza con l'élite. Essere capaci non significa esserne parte: significa saper fare le cose. Cosa che ai populisti spesso non riesce».

Mélenchon non è il vero vincitore delle elezioni?
«Il vero vincitore è chi va all'Eliseo. Mélenchon non arriva al ballottaggio. Però certo farà valere il suo risultato. E ha fatto bene a dire: "Mai con Le Pen". Speriamo che lo seguano».

Intanto il Partito socialista è scomparso. È un monito anche per noi in Italia?
«Sì. Quando il Pd si è schierato con Hidalgo, ho detto a tutti i miei amici del Nazareno che era una follia. La sinistra o è riformista alla Macron, o è populista alla Mélenchon: tertium non datur. Enrico Letta lo ha capito e sta spostando il Pd su una posizione riformista. Speriamo che regga».

Chi lo desidera può leggere l'intervista completa a questo indirizzo.