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Renzi: “Acceleriamo le riaperture e il sostegno alle imprese: no al solo assistenzialismo”

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L'intervista pubblicata dall'Agi, 5 maggio 2020.

"In questo momento sono un numero 8 o un numero 4. Sono un mediano di spinta. Sto in mezzo al campo e tiro qualche pedata, cercando però di impostare il gioco. C'è stato un tempo, quando ero premier, che giocavo per fare il goleador. Poi ho fatto il portiere quando ero segretario del Pd e cercavo di parere tutto. Ora voglio solo che vinca la squadra".

Matteo Renzi, in un'intervista all'AGI sul tema della ripartenza, spiega qual è il suo attuale ruolo nel governo e nel campo della politica. "L'allenatore mangerà il panettone? Non lo so. Un allenatore si vede dai risultati. Io sono impegnato in tutto e per tutto affinché vinca la squadra", afferma.

La partita contro l'emergenza sanitaria e quella economica come una finale mondiale. E in questa partita non far ripartire il campionato di calcio - osserva - è come dare un segnale di debolezza della "squadra Italia".

"Meno polemiche di lana caprina e più risultati". Matteo Renzi torna a chiedere che l'Italia invii segnali positivi, anche sulla ripresa del mondo del calcio. "Lo so che le mie battaglie non mi aiutano nei sondaggi, ma in questo momento ci vuole verità. Dire che di ripresa del campionato di calcio non se ne parla nemmeno è - osserva il leader di Italia Viva - quasi un atteggiamento snob. È come dire che questo Paese non riesce a rialzarsi".

"Certo - premette - la situazione è complicata e il calcio non è la priorità ma bisogna trovare la forza per far ripartire" in sicurezza il mondo del pallone, "il ministro Spadafora non può parlare ad uno specchio. Lo deve fare in Parlamento, è lì che si decide. Altro che roba per ricchi. Il calcio è un'industria. Ripeto, bisogna trovare la forza di ripartire".

Gli attacchi del Movimento 5 stelle? "Li lascio alle loro considerazioni. Il punto qui non sono i problemi politici con M5S. Noi non siamo al governo per fare quello che vogliamo ma non accettiamo piu' che non ci sia un confronto" sui temi sul tavolo, prosegue Matteo Renzi, nell'intervista rilasciata all'AGI nel giorno dell'avvio della 'fase due', spiegando di voler fare gioco di squadra ma in una cornice di un dialogo vero.

"Io so soltanto che dalla plastic tax a tanti altri temi poi abbiamo avuto sempre ragione", osserva Renzi. "Ci sarà da fare - conclude il leader di Italia Viva - una battaglia sul posizionamento dell'asse riformista ma ora preoccupiamoci di far uscire gli italiani, di far sì che possano tornare tutti al lavoro al più presto e in sicurezza".