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Renzi: "A Roma direi Gualtieri. L'area riformista è decisiva in Aula e lo sarà nel 2023"

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Estratto dell'intervista di Barbara Jerkov, "il Messaggero", 6 ottobre 2021.

Ha vinto il centrosinistra o l'alleanza Pd-M5S, presidente Renzi?
«Ha vinto il centrosinistra. Hanno perso i 5 Stelle e hanno perso Salvini e Meloni. Una rivincita per la politica contro il populismo. È stata una splendida giornata».

Vista la frana M5S, pensa che il Pd a questo punto potrebbe ripensare l'asse rosso-giallo?
«Con oggi si chiude la stagione del "O Conte o morte". È come se oggi si chiudesse la lunga parabola della crisi di governo. Il Pd sembrava sotto shock, quasi vittima dell'incantesimo grillino. Oggi è tornato libero, bene. Conte riempie le piazze ma non le urne. Dove i grillini hanno amministrato, come nella Capitale e a Torino, gli elettori scappano. Ma anche altrove per loro è un disastro: a Milano stanno fuori dal consiglio, a Bologna Isabella Conti fa il doppio di Conte. Persino la vituperata Italia Viva elegge più sindaci dei grillini. Alla faccia dei sondaggi».

Ora i romani dovranno scegliere tra Michetti e Gualtieri. Calenda ha già detto che non darà indicazioni di voto: lei come schiererà Italia Viva?
«Se fossi romano avrei votato Carlo Calenda. Se dovessi scegliere tra Gualtieri e Michetti non avrei dubbi: voterei Roberto, non certo il candidato della Meloni. Calenda giustamente si pone il tema del rispetto dei tanti cittadini, anche di destra, che lo hanno votato. Io però tra Michetti e Gualtieri non ho dubbi».



Chi lo desidera può leggere l'intervista completa a questo indirizzo.