La notizia su "la Repubblica - Milano", "Corriere della Sera" e altri quotidiani, 2 ottobre 2022.
«Milano è la nostra capitale perché, oltre ad essere quella economica e del Terzo Settore, è la capitale del futuro e Renew Europe», il gruppo liberale al Parlamento europeo di cui fanno parte Azione e Italia Viva, «è il partito del futuro», ha detto il leader di Iv sabato, in mattinata, ringraziando - con un evento svoltosi nel Superstudio di via Tortona, cui naturalmente erano presenti tanti volti del panorama cittadino, da Ivan Scalfarotto, a Lisa Noja, da Alessia Cappello a Ad Lucia De Cesaris - gli elettori che nel capoluogo lombardo hanno portato l’alleanza con Azione al 16% e fino al 23% nel collegio del centro cittadino. «La nostra missione - prosegue Renzi - è costruire la democrazia europea con i partiti europei. E noi, nel 2024 per le europee, una casa comune l'abbiamo già: Renew Europe».
Da qui, l’obiettivo di «rafforzare il risultato nella regione e portare tutto il Paese ad avere questa stessa passione per il futuro espressa al Nord e soprattutto a Milano».
A breve, «inizieremo ad affrontare il tema delle Regionali in Lombardia e in Lazio», dice Renzi. Sulla strategia per le urne il punto fermo è uno: «Non staremo né con un campo largo Pd-M5S, né con la destra». «Il Pd come lo abbiamo conosciuto è finito — prosegue Renzi —. Qui c’è un unico grande responsabile della vittoria di Giorgia Meloni. Il Pd era una grande speranza, oggi Enrico Letta ha consegnato il Paese a Meloni».
Relativamente alla discussione sul nome di Letizia Moratti, Renzi spiega come si tratti per ora di «una discussione interna al centrodestra», anche «abbastanza imbarazzante». Ma presto, «con Carlo Calenda e gli iscritti lombardi di Azione e Iv decideremo che cosa fare». La chiusura non c’è: si aspetta e poi si valuterà. Sull’attuale vice di Attilio Fontana il giudizio che trapela è positivo: «La conosco da anni e ha sicuramente migliorato la situazione della sanità lombarda».
Sguardo, dunque, totalmente rivolto al futuro: «È importante sapere che noi siamo un partito che ha il futuro davanti a sé, da qui alle europee c'è uno spazio di straordinaria crescita per Azione e Iv. Per allora saremo il primo partito», conclude Renzi.
