La notizia su "la Nuova Sardegna", 19 settembre 2022.
«Grazie a Carlo Calenda sono diventato addirittura io il moderato del Terzo Polo», esordisce Renzi, sul palco, a Cagliari, accolto da numerosissimo pubblico. Ma in un battibaleno Matteo Renzi, davanti a una sala piena, con Giuseppe Luigi Cucca a introdurre il suo intervento, ritorna a essere sferzante. «Il Pd? E sempre più il farmaco generico dei Cinque Stelle». Poi: «Giorgia Meloni? Con il suo sovranismo, vuole condannare l'Italia alla solitudine in Europa». Ancora: «Giuseppe Conte? Mi continua a lanciare minacce di stampo mafioso. Patetico». Oppure Di Maio: «Dai voli di Stato, che dovrà dimenticarsi, è passato a quelli in pizzeria».
Renzi prosegue: «Berlusconi su TikTok racconta pessime barzellette». Oppure: «Salvini e Letta sono tristi? È vero, sanno già come andrà afinire per loro, male». La verità è che «Noi del Terzo Polo siamo molto diversi da tutti gli altri. La legislatura sarebbe dovuta andare avanti fino all'ultimo giorno, con Mario Draghi. Invece l'egoismo di certa classe politica ha costretto gli italiani avotare mentre l'inflazione è alle stelle, la bolletta elettrica è pazzesca e non dimentichiamoci certo della guerra alle porte dell'Europa. È tutto assurdo». Però è ottimista sull'esito finale nei seggi: «Supereremo di sicuro il 10 per cento con questo nostro progetto che è agli inizi, ma guarda lontano e lascerà il segno».
Renzi espone poi il programma del Terzo Polo per la Sardegna. «Gli altri parlano di sussidi, vecchi e nuovi, noi puntiamo sulle politiche per il lavoro. Dobbiamo evitare che i giovani vadano via. Bisogna attrarre più investimenti e garantire il giusto stipendio a chi lavora». Poi i trasporti: «La continuità territoriale è un'esigenza primaria. Va risolta sul tavolo europeo e valere anche per i non residenti: turisti e non residenti non possono spendere centinaia e centinaia di euro per arrivare a Cagliari o Olbia». Capitolo Regionali: «Troppo presto per parlare di quelle elezioni - conclude Renzi - Vediamo prima come finiranno queste Politiche e poi le Europee. Per noi del Terzo Polo andranno bene di sicuro anche in Sardegna».