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Regionali, Veneto, Sbrollini: "Turismo d'arte e stadi, le nostre proposte per il rilancio"

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L'intervento pubblicato da "Il Giornale di Vicenza", 16 settembre 2020.

Stadi e città d'arte: una spinta per il rilancio arriva da Daniela Sbrollini. La candidata alla presidenza della Regione di Italia Viva ha presentato «due proposte shock» su sport e turismo a una settimana dal voto.

Per quanto riguarda lo sport, la novità arriva dal decreto "Salvastadi" su cui ha inciso il lavoro di Sbrollini: «Per il Veneto questo decreto significa un grande aiuto al rilancio degli stadi di Vicenza e Padova». Si tratta di un provvedimento che arriva con la conversione in legge del decreto Semplificazioni in Senato, che ora dovrà essere approvato alla Camera. L'emendamento è stato proposto dal leader di Italia Viva, Matteo Renzi, con l'appoggio di Sbrollini che è responsabile sport del partito. Quando il Salvastadi sarà realtà, consentirà di accelerare anche gli interventi di ristrutturazione o rifacimento ex novo degli impianti sportivi, superando alcune prescrizioni. paesaggistiche e culturali che richiedono il placet della Sovrintendenza. L'intervento sul turismo ha premiato Vicenza, così come altre città d'arte venete, che altrimenti sarebbero rimaste escluse da contributi a fondo perduto stanziati dal governo.

«Con un'azione di pressione sul governo sono riuscita a far allargare la platea delle città d'arte che possono ricevere finanziamenti già stanziati per il rilancio che vedevano esclusi molti capoluoghi veneti - spiega Sbrollini - e grazie a questo pressing, sono stati inclusi tutti i capoluoghi del Veneto».

Sbrollini ha depositato una proposta di legge che prevede un contributo a fondo perduto agli esercenti delle città d'arte che abbiano registrato presene turistiche di cittadini residenti in paesi esteri almeno dell'80 per cento rispetto al numero totale dei residenti. L'ipotesi precedente prevedeva cifre di tre volte superiori rispetto a quella dei residenti, includendo di fatto solo Padova e Verona.

«Con il Salvastadi ho voluto dare un contributo anche come tifosa e frequentatrice abituale; per il turismo ho voluto dare voce alle attività segnate dal Covid con un contributo a fondo perduto perché è palese ci sia stato un brusco calo delle presenze turistiche a causa della pandemia con conseguenze facilmente immaginabili», conclude Sbrollini.